Cessione Sampdoria, tre giorni all'assemblea degli azionisti: testa a testa Barnaba-Radrizzani

Il tempo stringe. L'assemblea degli azionisti si avvicina. Il destino della Sampdoria non è ancora segnato ma chiaramente entro quella data qualcosa andrà fatto per garantire la continuità aziendale ma soprattutto evitare lo spettro del fallimento. Il 26 maggio a Corte Lambruschini si terrà la riunione che dovrà per forza portare all'interno delle casse societarie il denaro necessario per garantire le scadenze più imminenti (rata IRPEF e stipendi gennaio-marzo 2023) ma soprattutto per l'iscrizione alla prossima Serie B. Per il momento sono due le possibili strade e portano una al socio di minoranza Alessandro Barnaba e l'altra al presidente del Leeds Andrea Radrizzani insieme a Matteo Manfredi.

La situazione di Barnaba
Il finanziere romano, e co-founder del fondo Merylin Partners nonché patron del Lille, ha avanzato la proposta di ricapitalizzare le casse societarie qualora l'azionista di riferimento non dovesse adempiere ai suoi doveri. L'idea è quella di immettere 35 milioni di euro subito più una cinquantina per la costruzione della squadra. Nel caso in cui riuscisse nell'impresa, la palla passerà al Tribunale di Genova che dovrà dare il definitivo ok. Nella giornata di oggi Barnaba avrebbe fatto un passo avanti significativo trovando l'accordo con le principali banche creditrici, Sistema e Macquarie, per i finanziamenti SACE - quelli garantiti dallo stato - per cui è necessario il rientro al 90%.

La situazione di Radrizzani
Diverso è invece lo scenario relativo ad Andrea Radrizzani. L'imprenditore milanese, che ha presentato un'offerta per l'acquisto della Sampdoria, non potrà passare attraverso la ricapitalizzazione in quanto non è azionista della società. Ma dovrà presentarsi al trust controllato da Gianluca Vidal e versare la somma necessaria che non dovrebbe più ammontare a 40 milioni di euro ma, forse, sui 25 milioni di euro. Anche lui, come ha dichiarato, ha l'accordo con le banche e nella giornata di ieri si è presentato a Genova per parlare con i membri del CdA ed illustrare dal vivo il suo progetto. Inoltre ha effettuato anche una visita al centro sportivo di Bogliasco, per visionare le strutture, e allo stadio "Luigi Ferraris".