M.Orlando: "Milan, De Zerbi pupillo di Sacchi ma la società non ascolta nessuno"


Massimo Orlando, ex calciatore, è intervenuto a TMW Radio, durante Maracanà, per parlare del turno di Serie A.
Roma, per Di Marzio non c'è Allegri nella lista:
"Negli ultimi due anni ho detto cose non positive su di lui. Non credo sia adatto alla Roma. Sono sempre convinto che rimanga Ranieri. E' stato bravo ad aggiornarsi, è bravo a utilizzare più moduli, nei cambi, ma non vedo Allegri al suo posto. A parte che dipende tutto anche da dove si piazza la Roma, non credo che possa dare l'ok se non c'è un progetto. Andare o no in Champions cambia tanto. Alla Roma serve più uno alla Gasperini".
Ci fa un toto-allenatori?
"Alla Juve Conte. Se sono veri i nomi di Osimhen, Tonali, con la Juve che ha già un impianto buono...e poi non si può più sbagliare. E quindi andrei su Conte. Sul Napoli dico che Conte vincerà lo Scudetto e se ne andrà. Italiano o Gasperini li vedrei bene. C'è materiale, una buona rosa, i soldi per fare mercato soprattutto. Roma-Pioli, perché hanno già lavorato insieme a Firenze, caratterialmente si assomigliano. E Stefano è un grande allenatore e accetterebbe i consigli di Ranieri. Milan? De Zerbi no, è un pupillo di Sacchi. Ma questa società non ascolta nessuno, per gestire tutto questo Allegri potrebbe essere perfetto".
Cosa aggiunge sul Milan?
"Il Milan deve fare almeno 3-4 acquisti di qualità, e con l'allenatore giusto, magari Allegri, potrebbe lottare per lo Scudetto".
Lotta Scudetto, come la vede?
"Sulla carta è più difficile l'impegno dell'Inter. Il Genoa si è salvato e ha mollato un po'. Il Napoli ha qualche infortunio di troppo ma non credo vorrà fare passi falsi. L'Inter vedremo quanto turnover farà e non credo che regalerà nulla il Torino".
Lazio-Juve, sfida da tutto o niente?
"Non ci si può permettere di pareggiare. Chi vince ha grandi chance di andare in Champions. Se vince la Juve di più, visto il calendario. Per me è favorita la Lazio, anche se la Juve a Bologna ha dimostrato carattere, ma mi sembra sempre una squadra in difficoltà".
