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City-Inter, fattore Brozo? Dal 2012 un brasiliano, uno spagnolo e un croato sempre vincitori

City-Inter, fattore Brozo? Dal 2012 un brasiliano, uno spagnolo e un croato sempre vincitoriTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2023
venerdì 26 maggio 2023, 13:23Serie A
di Ivan Cardia

Comunque finirà, Manchester City-Inter romperà una lunga tradizione di Champions League. La finale, in programma il 10 giugno, è anche questione di cabala. Dal 2013 a oggi, il club vincitore della massima competizione continentale ha sempre avuto in squadra almeno un calciatore spagnolo, uno brasiliano e un croato. Viste le rispettive rose, a Istanbul non andrà comunque così.

Dal Bayern Monaco al Real Madrid. A inaugurare questa tradizione è stata la formazione tedesca, che nella finale 2012/2013 ha avuto la meglio sul Borussia Dortmund. In squadra, Heynckes poteva contare sul brasiliano Dante, sullo spagnolo Javi Martinez e sul croato Mario Mandzukic. Da lì in poi, è sempre andata così, ultimo caso il Real di Ancelotti, che di spagnoli e brasiliani ne aveva in abbondanza, ma quanto alla Croazia schierava anche il buon Luka Modric.

Mandzukic, Modric e gli altri. Considerato che sei delle ultime Champions sono state vinte da club spagnoli - cinque volte il Real, una il Barcellona - la presenza di calciatori iberici tra i campioni era da considerarsi abbastanza prevedibile. Per la cronaca, l'ultima squadra a vincere la coppa senza averne in rosa è stata proprio l'Inter del triplete. Ancora più probabile la questione brasiliani, vista la loro diffusione ad altissimi livelli: del resto, per trovare una formazione capace di diventare campione d'Europa senza un verdeoro bisogna tornare al Liverpool del 2005. Più curioso, a livello statistico, il dato dei croati: nel 2013 fu Mandzukic, nel 2015 Rakitic, nel 2019 Lovren, nel 2020 Perisic, nel 2021 Kovacic e nei cinque anni restanti (2014/2016/2017/2018/2022) il pluritolato Modric. Una tradizione che Inzaghi potrebbe continuare con Marcelo Brozović, mentre Guardiola non ha croati in rosa. Viceversa, i nerazzurri non possono contare su calciatori spagnoli o brasiliani, a differenza del City: quale scaramanzia, per chi ci crede, avrà la meglio?

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