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Cosmi: "Atalanta la più forte dopo l'Inter. Ounas? Non capisco perché non sia al Napoli..."

Cosmi: "Atalanta la più forte dopo l'Inter. Ounas? Non capisco perché non sia al Napoli..."TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 7 marzo 2021, 23:53Serie A
di Alessandra Stefanelli

In collegamento con la ‘Domenica Sportiva, il tecnico del Crotone Serse Cosmi analizza così il suo impatto con la panchina rossoblu: “Che Serie A ho ritrovato? L’impatto non è stato dei migliori, a poter scegliere sicuramente non avrei scelto di debuttare contro l’Atalanta. Gli orobici mi hanno fatto una grandissima impressione al di là della partita contro di noi. Il contesto è innegabilmente da Serie A, se non fosse per l’emozione di giocare in questa categoria devo ammettere che è un po’ deprimente giocare senza pubblico”.

Sul Napoli: “Il Napoli l’ho seguito, ha vissuto una stagione molto particolare, condizionata in maniera vera da tanti infortuni nei giocatori chiave. Lì si respira sempre un clima particolare. Le caratteristiche di Osimhen in questo periodo sono mancate, nessuno ha quelle che ha lui. Secondo me Gattuso ha fatto un grande lavoro. Secondo me c’erano delle aspettative eccessive rispetto a quello che è il suo valore. L’Atalanta dopo l’Inter secondo me è la squadra più forte del campionato”.

Osimhen e Mertens insieme? “Credo che possano assolutamente giocare insieme. Osimhen è stato acquistato con un esborso consistente in funzione tattica. È un giocatore che ti dà delle soluzioni diverse che Gattuso in queste partite ha potuto utilizzare. Non è al top della forma, ma quando riacquisterà la condizione sarà decisivo”.

Sul Crotone: “Non mi sono preso dei meriti come è giusto fare. A me non piace subentrare e non considerare il lavoro di chi mi ha preceduto. Ho detto subito che il Crotone aveva una qualità che era la ricerca del gioco, è un’eredità che Stroppa mi ha lasciato. La situazione di classifica è difficile, quindi inevitabilmente la squadra peccava in altri aspetti. Credo che il risultato di oggi abbia un valore enorme, da adesso in poi dobbiamo fare delle partite con una consapevolezza diversa. Nella storia del Crotone solo una volta il club in Serie A aveva tirato in porta più di oggi, è un dato che mi soddisfa. Ounas con queste qualità è da Napoli, non so per quale motivo non sia rimasto lì. Buon per me che ce l’ho a disposizione, ma voglio capire perché non è più a Napoli. A Crotone ho trovato delle persone straordinarie come mi avevano detto, un presidente che è qui da tantissimo tempo, un direttore che è qui da 23 anni. Sicuramente sono aspetti che determinano il modo in cui si fa calcio qui. Non è stata una sorpresa ma una conferma di quello che credevo. Al di là del ritorno in Serie A che era un grandissimo desiderio c’è anche questo aspetto che mi rende felice”.

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