Disastro senza precedenti del Milan. E Furlani lo ammette così...

Citare il conclave ora è facile: con una prestazione oscena, senza mai tirare in porta, senza la giusta organizzazione e il giusto mordente, il Milan perde la finale di Coppa Italia contro il Bologna: decide il gol di Ndoye al 53esimo. Si conclude oggi un disastro senza precedenti in casa rossonera, con una stagione indecente che ha confermato i tanti errori sotto ogni punto di vista.
Le opzioni dal campionato
Con la sconfitta in finale di Coppa Italia il Milan si è ridotto a sperare nel campionato per evitare di stare una stagione senza coppe europee. Situazione molto complicata, poiché col Bologna che toglie uno slot il rischio è che questa rimonta delle ultime settimane sia tardiva. Sarà necessario anzitutto vincere lo scontro diretto di domenica contro la Roma, per agguantare i giallorossi e mettersi in condizioni di vantaggio grazie agli scontri diretti. E poi vincere contro il Monza già retrocesso nell'ultima giornata a San Siro. Questo garantirebbe almeno la Conference League. Ci sarebbe anche una possibilità, remota, di andare in Champions: ma oltre a vincere le due partite restanti, il Milan deve sperare che Juventus e Lazio non guadagnino più di un punto nelle prossime due partite.
Le parole di Furlani
Nel post partita ha parlato Giorgio Furlani: "Non possiamo negare, questa è una stagione fallimentare. Nonostante la vittoria in Supercoppa siamo lontano dai traguardi che ci eravamo prefissati. Abbiamo ancora due partite, cerchiamo di chiudere al meglio. Anche se siamo distanti dai traguardi che ci eravamo messi ad inizio anno. Terza cosa, condividiamo la delusione dei tifosi. Sono stati fatti vari errori e bisognerà guardare avanti e correggerli per tornare dove ci aspettiamo di essere noi dirigenti e i tifosi”.
