Sabato: "Inter Lukaku dipendente, lo dicono i numeri. Come togliere CR7 alla Juve"

Antonio Sabato ex centrocampista dell'inter racconta le sue sensazioni sui nerazzurri dopo il ko con la Juventus. "E' stata una ssconitta figlia di due regali - dice a Tuttomercatoweb.com - però senza Lukaku è dura... siamo troppo dipendenti dal belga. Gli allenatori non devono offendersi ma quando hai un giocatore così parlano i numeri. E poi non c'era neanche Hakimi che spinge e crea profondità. E' come se alla Juve togli CR7. Senza Lukaku contro le big ci sono problemi, indipendentemente dai due gol presi. Fa la differenza, contro le medie piccole serve ma puoi sostituirlo, contro le grandi lo devi avere per forza. Si è visto, se manca lui non c'è profondità, non sviluppi le manovre da dietro".
C'è stato anche un po' di appagamento da parte dell'Inter?
"Loro avevano il dente avvelenato dopo il ko in campionato. Il secondo gol di CR7 poi è stato una mazzata a livello morale. Chi ha sbagliato tra Bastoni e Handanovic? Entrambi, la maggior responsabilità forse è di Handanovic, non doveva uscire. Però Bastoni doveva cercare di difendere la palla e doveva capire dove era CR7. Ma non mi va di colpevolizzare nessuno".
Tra due giorni c'è già la partita con la Fiorentina...
"Partita non semplice, ricordiamoci la gara di Coppa Italia. La Viola è la Viola, se non la prendi in un certo modo è complicata. Ribery tra l'altro lo vedo bene, mi ha fatto una bella impressione contro il Torino. E vincere a Firenze non è mai facile"
