Suazo sul derby: "Io al Milan? Non dormivo, volevo l'Inter... E spero vinca"

C'è stato un momento in cui David Suazo è stato a un passo dal Milan, già annunciato dal sito ufficiale, salvo poi finire all'Inter, in uno dei tanti intrighi di mercato di più di dieci anni fa. Il centravanti honduregno ripercorre quella sera: "Io avevo fatto tutte le visite mediche con l'Inter, ero praticamente già vestito di nerazzurro. Un giorno prima della firma mi chiama Cellino, a mezzanotte, dicendomi che ero stato venduto al Milan. Non potevo dormire, come facevo? Aspettavo il mio procuratore, Giovanni Branchini, che non era nel mio paese. L'ho cercato tutta la notte. Poi mi ha telefonato Mancini, mi ha rassicuato e non ho cambiato idea. Era la mia volontà".
Un pronostico per questo derby?
"Io spero vada bene per l'Inter, il vantaggio è avere due risultati su tre. Vincere o pareggiare va bene, così puoi ampliare ulteriormente il vantaggio. Penso che la squadra e il mister ci credano".
Ti rivedi un po' in Lukaku?
"L'unica maniera in cui mi rivedo è che siamo neri entrambi e ci piace fare gol. A parte gli scherzi, lui ha questa progressione dovuta alla potenza, io basavo il mio gioco sulla rapidità e siamo abbastanza differenti. Mi fa piacere che si sia inserito benissimo in campionato anche grazie al valore dato da Conte".
