Format diverso e squadrone da Scudetto: '99/'00, l'ultima Lazio agli scontri diretti di Champions

21 anni di assenza. Tanto è passato dall'ultima volta in cui la Lazio ha partecipato alla fase finale, o ad eliminazione diretta se preferite, della Champions League. Era il 1999/2000, l'anno dello Scudetto, la stagione di Nedved, Simeone, Veron, Mihajlovic, Nesta, Salas, Mancini e Simone Inzaghi, fra gli altri. Un anno ricco di successi e che pure in campo internazionale vide la Lazio affermarsi come una delle migliori squadre del continente. Fu una Champions atipica, rispetto a ciò a cui siamo abituati oggi. Una Champions con una doppia fase a gironi, con un primo gruppo in cui i biancocelesti si affermarono al primo posto contro Dinamo Kiev, Bayer Leverkusen e Maribor.
Da lì l'accesso al secondo girone, quello con Chelsea, Feyenoord e Olympique Marsiglia, anche quello vinto abilmente dagli uomini di Sven-Goran Eriksson. Da lì, l'accesso diretto ai quarti di finale contro il fortissimo Valencia. La squadra di Canizares, Mendieta e Claudio Lopez, ma pure Farinos, Kily Gonzalez e Amedeo Carboni. Un Valencia che nel doppio confronto si impose con forza sulla Lazio a cui a niente servì il successo per 1-0 nel ritorno dopo il ko per 5-2 dell'andata. Quel Valencia, poi, veleggiò diritto fino alla finale poi persa contro il Real Madrid.
