Hellas Verona: un punto per ripartire con maggior fiducia

Un punto per ripartire, l'Hellas Verona di Marco Baroni interrompe la serie negativa con un pareggio al "Bentegodi", un punto per tornare a muovere una classifica ormai ferma da troppo tempo, dal quale a bocce ferme è possibile trarre tanti aspetti positivi quanto negativi. Primo dato importante: l'Hellas conquista per la prima volta punti da situazione di svantaggio, una partita riacchiappata due volte da Djuric e compagni, bravi nel riuscire a trovare la giusta quadra e compattezza, soprattutto nella ripresa quando la rete di Gonzalez avrebbe potuto tagliare le gambe alla compagine scaligera. In secondo luogo è da sottolineare la ritrovata capacità dei gialloblù di riuscire a creare gioco e occasioni, il conteggio totale die tiri in porta parla di 11-5 in favore di un Verona al quale nel finale soltanto un Falcone in formato super è riuscito a negare la gioia dei tre punti.
Identità da confermare
Il passaggio al 4-3-3, modulo prediletto da Marco Baroni, dovrà ora segnare un passaggio chiave nella stagione di un Hellas chiamato a costruirsi un'identità precisa, mancata di fatto in questa prima parte di campionato. Già da domenica prossima i rientri a pieno regime di Faraoni e Doig saranno fondamentali per garantire a Baroni l'intercambiabilità sulle corsie esterne di una linea difensiva che dovrà lavorare per raggiungere degli automatismi ancora giocoforza assenti ieri sera. In mezzo al campo è invece chiaro come l'assenza di un regista puro (un Veloso o un Ilic per intendersi) sia una mancanza organica che dovrà essere necessariamente colmata a gennaio; dopo oggi però questo Verona potrà indubbiamente ripartire da una maggior consapevolezza dei propri mezzi, conscio che il percorso sarà ancora una volta lungo e tortuoso.
