Il palo ferma Lautaro, poi San Siro accende l'Inter e l'Udinese si squaglia: 3-0 all'intervallo

Sembrava una serata stregata, nel giro di sette minuti diventa una mini-goleada. L'Inter chiude il primo tempo sul risultato di 3-0 ai danni dell'Udinese: di Calhanoglu su rigore, Dimarco e Thuram le reti che in questo momento consentirebbero ai nerazzurri di Simone Inzaghi il controsorpasso sulla Juventus in vetta alla classifica. Proteste friulane sul penalty, ma da quel momento in poi la squadra di Cioffi, che sin lì aveva ben resistito, anche col contributo del legno, alle svariate offensive interiste, si è squagliata come al neve a un sole che nella fredda serata del Meazza neanche c'è.

Il live TMW di Inter-Udinese.

Lautaro sbatte sul palo. I padroni di casa partono in quarta: al decimo Dimarco sfonda a sinistra e crossa, solo il palo salva Silvestri dall'incornata di Lautaro. Tempo tre minuti e i nerazzurri di palla-gol ne hanno un'altra: Bisseck, tra i migliori in avvio, crede al tocco morbido di Barella e dal fondo scarica. Attento il portiere bianconero sul destro da due passi dello stesso Dimarco. L'Udinese, in ogni caso, c'è: la prima vera accelerazione di Samardzic - bersagliato di fischi e cori da chi sognava di averlo in squadra - porta alla conclusione Pereyra. Palla di poco alta, brivido sulla schiena per Sommer e Inzaghi.

San Siro l'ha rifatto. Passano i minuti e il copione resta più o meno lo stesso: le geometrie dell'Inter, le ripartenza dell'Udinese. Un siluro di Calhanoglu da fuori sibila appena alla sinistra dei pali di Silvestri, che attonito al tiro sta. Superata la mezz'ora, lo stadio - di San Siro peraltro oggi è la ricorrenza - torna protagonista: come accaduto diverse volte in questa stagione, inizia a cantare, accende le torce dei telefonini e porta l'Inter al vantaggio. L'1-0 arriva su calcio di rigore: Perez stende Lautaro sul cross di Dimarco, pochi dubbi anche se Di Bello va anche al monitor a rivedere il contatto. Dal dischetto si presenta Calhanoglu, che non sbaglia.

Dimarco firma il raddoppio, Thuram cala il tris. Già protagonista nell'azione che ha portato al vantaggio interista, l'esterno iscrive nel giro di pochi minuti il suo nome sul tabellone luminoso di San Siro. Calhanoglu recupera un pallone vagante e lo serve a sinistra, il potente diagonale del numero 32 non lascia possibilità a Silvestri. Che, tempo due minuti, viene nuovamente battuto: tocco morbido filtrante di Mkhitaryan, sul secondo palo Thuram è tutto solo e batte ancora l'estremo difensore bianconero.