Inter, Marotta: "Lautaro fuori? Normale rotazione: un grande club ha titolari e co-titolari"
Giuseppe Marotta, Amministratore Delegato dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport a pochi minuti dal via della partita contro il Genoa: "Sanchez in attacco al posto di Lautaro? E' una normale rotazione, considerando che nell'ultimo periodo si sono disputate tante gare. Si tratta di un avvicendamento fisiologico, ritengo che un grande club debba avere titolari e co-titolari: tra chi gioca e chi sta in panchina, non c'è un grande gap".
La classifica è diversa rispetto a prima...
"Siamo arrivati a questo momento dopo un periodo straordinario dal punto di vista dei risultati. Adesso i nostri giocatori hanno affrontato tante partite non solo di club ma anche con le Nazionali: i nostri stessi problemi gli hanno avuti anche altre formazioni che lottano per il vertice, questi sono i mesi più difficili per le squadre italiane ma è un momento che andrà superato. Le insidie possono nascondersi dietro l'angolo anche nelle partite che sulla carta possono sembrare scontate".
Come sta la squadra?
"Bene. Quando si gioca in un campo come Marassi, contro una squadra con una classifica deficitaria, può sembrare una sfida facile ma in realtà non è così. Stiamo recuperando dopo un periodo complicato sotto il profilo agonistico, ma dovremo venirne fuori nel migliore dei modi per affrontare le prossime partite con maggior regolarità".
Possiamo parlare di stagione positiva per l'Inter?
"Direi di sì, fino ad oggi è una stagione molto positiva perché siamo presenti in tutte le competizioni. Spesso si dice che chi più spende, più vince ma in realtà non è così. Grazie al ricambio Conte-Inzaghi si è potuto continuare a lavorare sul percorso intrapreso in precedenza, le caratteristiche che ci hanno portato a vincere lo Scudetto sono rimaste intatte e questo non è altro che un bene. Siamo un grande club, costituito da professionisti neri, e vogliamo sempre vincere".
Conte, Lukaku, Hakimi: chi è andato via non sta passando un buon momento
"Questo è lo sport, ma non posso godere sulle difficoltà altrui. Hanno dato tutti un grande contributo per lo Scudetto, noi dobbiamo guardare a casa nostra perché stiamo attraversando un momento difficile. Non possiamo dimenticare chi ci ha aiutato a raggiungere un traguardo importante, la stagione è lunga e dunque anche loro sono ancora in corsa per i rispettivi obiettivi".
Domani rientrerà in campo Eriksen, un commento?
"Sono contento per lui perché ha sofferto molto. Abbiamo avuto modo di averlo con noi per qualche ora, la Premier League gli concede di giocare e lui può dunque proseguire nella sua passione: torna in un ambiente che gli ha dato tanto, a lui vanno i migliori auguri per un prosieguo di carriera ricco di soddisfazioni. In Italia c'è molta rigidità dal punto di vista regolamentare, dunque non avrebbe potuto giocare né con noi, né con altri club".