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Kaio Jorge e il primo anno alla Juve da dimenticare: poco spazio e grave infortunio con l’Under 23

Kaio Jorge e il primo anno alla Juve da dimenticare: poco spazio e grave infortunio con l’Under 23TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 25 febbraio 2022, 06:45Serie A
di Simone Dinoi

Vigilia della trasferta di Empoli per la Juventus che, nel tardo pomeriggio di domani, cercherà di tornare alla vittoria dopo i tre pareggi consecutivi fra campionato e Champions League. Lo farà in forma estremamente incerottata considerate le tante assenze per infortunio che stanno caratterizzando il periodo, compreso l’ultimo, molto grave, del giovane attaccante brasiliano Kaio Jorge che ha chiuso così con anticipo il suo primo anno in bianconero e in Europa.

Per Kaio Jorge soli 240 minuti in campo fra prima squadra e Under 23.
In estate l’arrivo a Torino dal Santos della promessa del calcio carioca per una cifra, considerati premi e oneri accessori dell’investimento, superiore ai cinque milioni di euro. Carico di volontà di incidere, crescere e fare esperienza, l’avventura comincia con un infortunio muscolare che lo rende indisponibile fino a ottobre quando, per qualche secondo, arriva l’esordio nel derby della Mole. Quella diventa la prima delle undici presenze fra Serie A e Coppa Italia (escluso sin da subito dalla lista UEFA) con la prima squadra per un totale di 124 minuti con più di un’ora in campo a Venezia e poco meno di mezz’ora nella sconfitta casalinga con il Sassuolo. Per il resto un massimo di dieci minuti a presenza nelle nove restanti e la scelta di un far giocare al classe 2002 un paio di partite con la seconda squadra. La prima, a ottobre, sul campo dell’Albinoleffe con gol e la seconda, fatale, mercoledì scorso ad Alessandria contro la Pro Patria per un totale, minuto più minuto meno, di 115 giri d’orologio. La somma è semplice: circa 240 minuti con Allegri che si è detto sempre contento del percorso del ragazzo ma che, anche nei momenti di crisi delle proprie punte, sul verdeoro non ha sostanzialmente mai fatto affidamento.

E ora l’infortunio chiude un primo anno a Torino da dimenticare.
Come detto, fatale la sfida di mercoledì con l’Under 23. Una corsa in solitaria vicino alla linea laterale, il ginocchio destro che cede e la sensazione, immediata, che la situazione fosse grave. Rottura del tendine rotuleo l’esito degli esami con l’intervento chirurgico svolto nella giornata di ieri in una clinica del capoluogo piemontese. Da oggi comincia la ripartenza con la consapevolezza che servirà molta pazienza, con l’ultimo mese del 2022 come obiettivo per il ritorno in campo. “Ieri (il giorno dell’infortunio n.d.r.), - ha raccontato il ragazzo, - è stato uno dei giorni più difficili della mia vita, ma ho sempre capito che le difficoltà servono a migliorare il nostro carattere, a rafforzare chi siamo e dove vogliamo andare! Questo momento è un altro capitolo della mia vita in cui lavorerò, dedicherò e mi sforzerò di vincere. Ringrazio la mia famiglia, gli amici, i compagni di club e tutti voi per i messaggi di sostegno che ho ricevuto, state certi che tornerò ancora più forte!". Si chiude in questo modo la prima stagione con la maglia della Juventus dell’attaccante brasiliano che, indubbiamente, si attendeva, e sperava, fosse differente.

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