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Kalinic ha finalmente rotto il digiuno. E la sua avventura all'Hellas può continuare

Kalinic ha finalmente rotto il digiuno. E la sua avventura all'Hellas può continuareTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 20 maggio 2021, 09:30Serie A
di Luca Chiarini

Qualche barlume dei bei tempi andati. Nulla di più, ma sufficiente per ritrovare il gol e increspare le labbra in un sorriso appena percettibile. Il gol contro il Bologna, per Nikola Kalinic, è stato una liberazione. Da mesi di digiuno (l'ultimo centro risaliva a gennaio), dagli ingolfamenti al motore che non ne avevano mai permesso la piena integrità fisica. Ma soprattutto si son riviste, o intraviste, quelle movenze che l'hanno reso grande a Firenze.

Certo un gol non basta a riscattare una stagione che - a meno di un miracolo contro il Napoli - passerà alla sua personale storia come la peggiore a livello realizzativo. Due reti sono un bottino troppo misero, sebbene mitigato nei giudizi dalla sequela di infortuni che mai gli ha permesso di entrare realmente a regime. C'era quasi riuscito alle soglie di dicembre, poi è arrivato il primo stop, di un mese. Quindi un'altra inerpicata per inseguire la forma e di nuovo un intoppo, questa volta più serio, che l'ha tenuto fermo per oltre sessanta giorni.

Lunedì è stata per lui la terza presenza consecutiva da titolare, circostanza che non si verificava dalle prime settimane dell'anno. Postulare che sia un timido segnale di ripartenza, o di un nuovo inizio, sarebbe prematuro e incauto. Di certo il Verona lo spera, perché su di lui ha fatto un investimento piuttosto corposo, senza sin qui raccogliere i dividendi. Che faccia parte del parco attaccanti anche il prossimo anno è scenario tutt'altro che irrealizzabile, rafforzato dalla quasi totale impossibilità di trovare acquirenti disposti ad un esborso (anche ridotto) per un trentatreenne con qualche ammaccatura ancora da riparare. E dunque la convivenza, per alcuni versi forzata, sembra destinata a proseguire. Con la necessaria postilla dell'imprevedibilità del mercato, mai trascurabile.

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