Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

L'Udinese si gode i gol di Beto: margini di crescita importanti e sirene di mercato già attive

L'Udinese si gode i gol di Beto: margini di crescita importanti e sirene di mercato già attiveTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 22 marzo 2023, 08:30Serie A
di Davide Marchiol

La bottega dell’Udinese propone ormai da tanti anni sempre tanti gioielli molto interessanti per il panorama nazionale e non solo. Basti pensare, di recentissimo, a Nahuel Molina e Rodrigo De Paul, freschi vincitori del Mondiale in Qatar con l’Argentina: pescati dallo scouting friulano, fatti crescere con ottimi risultati e rivenduti, in questo caso, all’Atletico Madrid. Uno dei pezzi pregiati della rosa attuale che sembra sul punto di esplodere, ma a cui sembra mancare ancora l’ultimo step, è Norberto Beto, il numero 9 della banda di Sottil. L’anno scorso stupì tutti, quest’anno ci doveva essere una riconferma che c’è stata, ma senza forse quel passo avanti che avrebbe permesso al portoghese di essere veramente sulla bocca di tutti.

Una progressione devastante, una buona capacità nell’usare il metro e novantaquattro di cui è dotato, cattiveria agonistica, freddezza sottorete e una certa agilità sono le qualità che sono balzate subito agli occhi fin dal 12 settembre 2021, quando ha fatto il suo esordio con la maglia dell’Udinese dopo l’arrivo dalla Portimonense per 7 milioni più il 50% sulla futura rivendita. Condizioni importanti, che fanno però capire quanto gli osservatori friulani siano stati convinti dal giocatore visto in Portogallo. La stagione 2021/2022 è parsa anche confermare la bontà del tutto: 11 gol in 28 presenze, con una tripletta (contro il Cagliari) e una stagione finita anche in grosso anticipo a causa di un infortunio muscolare abbastanza pesante da smaltire, patito al Penzo di Venezia il 10 aprile 2022.

Una stagione quindi più che positiva, con qualche gol che ha destato anche scalpore, basti pensare allo scatto da metà campo all’Olimpico contro la Lazio, e un po’ di rumors di mercato spenti abbastanza in fretta. L’Udinese di rado infatti cede i suoi talenti prima della fine del processo di maturazione e forse già questa poteva essere la stagione della sua consacrazione, anche se l’obiettivo è stato centrato solo in parte. Paradossalmente i numeri dicono che il miglior Beto del 2022/2023 lo si è visto quando ha giocato a regime ridotto per recuperare al meglio dall’infortunio. Cinque dei novi centri realizzati arrivano infatti nelle prime otto giornate, poi un po’ di fatica, con quattro marcature nelle altre diciannove giornate (e anche il primo assist del biennio bianconero).

Numeri comunque buoni, che gli consentono di essere il capocannoniere della squadra attualmente ottava in classifica e di essere anche nella top ten della classifica cannonieri della Serie A, con una doppia cifra che ormai è a un passo. Certo che rispetto alle aspettative dell’anno scorso forse qualcosa in meno c’è. Beto infatti non sta più regalando certi gol in progressione e sembra talvolta un po’ irrequieto. È verosimile pensare che gli avversari lo abbiano anche ormai studiato, capendo che la prima cosa da fare è togliere al nativo di Lisbona la profondità. Quando la cosa non è riuscita, come contro lo Spezia, sono state gioie per il numero nove. Se imbrigliato, il classe ’98 deve iniziare a giostrare con la squadra e la pulizia del gioco non sembra essere il suo forte. Sta crescendo in questo senso nel gioco di sponda, grazie all’altezza può infatti sfruttare le palle alte per servire anche qualche suggerimento ai compagni, come accaduto in occasione dell’assist a Samardzic in Udinese-Hellas Verona 1-1.

L’età è tutta dalla sua e i margini di miglioramento sono ancora notevoli. Le offerte importanti per lui sono già arrivate, con l’Everton che a gennaio ha messo sul piatto una cifra importante per provare ad assicurarselo allo scadere. La squadra di Liverpool è comunque una compagine che in Premier League sta annaspando e per capacità Beto, con tutto il rispetto per i Toffees, può puntare a qualcosa di ancora meglio. Adesso ci sono ancora undici partite per smussare ancora gli angoli, forse il processo di crescita è meno fulminante di quanto pensasse qualcuno, magari servirà un terzo anno in bianconero (cosa che sicuramente alla piazza non dispiacerebbe), ma la sensazione è che con un po’ di pazienza il portoghese possa diventare veramente la punta da 20 gol, come da sensazioni iniziali, per un'altra grande pescata dello scouting della famiglia Pozzo.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile