Romelu Lukaku, il miglior centravanti della A degli ultimi dieci anni. Per vittorie

Nel 2019 l'Inter decise di acquistare Romelu Lukaku dal Manchester United. La motivazione era semplice: Antonio Conte lo considerava come perfetto per il suo calcio, dopo averlo visto all'opera in Premier League. Lui allenava il Chelsea, tra il 2016 e il 2018 - vincendo anche una Premier League tutt'altro che scontata - mentre Lukaku era passato dall'Everton, dove aveva fatto sfracelli per quattro stagioni, al Manchester United di José Mourinho. Nonostante una squadra decisamente difensiva, ecco che il belga era riuscito a fare comunque discretamente, con 28 gol in 66 partite. In un club normale sarebbe stato confermato, almeno per un altro anno.

Anche perché oltre ai ventotto in campionato ce n'erano altri quattordici nelle altre competizioni, portando il bottino a 42 in 96 gare. Solskjaer invece decise di lasciarlo andare, preferendo altri giocatori. All'Inter la nuova rinascita, appunto, portando a una finale di Europa League (persa anche a causa di una sua "parata") contro il Siviglia, più una Serie A, prima di essere venduto per 115 milioni.

Poi Chelsea, Inter, le mancate risposte al telefono che lo portano alla Roma, attualmente Napoli. Si potrebbe dire che negli ultimi dieci anni sia stato il centravanti migliore per vittorie e (forse) per rendimento. Dipenderà probabilmente anche da come finirà il Napoli, nelle prossime settimane. Grazie, ancora, ad Antonio Conte. Oggi Romelu Lukaku compie 32 anni.