Lazio, Sarri: "Buon primo tempo, poi gli episodi hanno condizionato la gara"

Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel dopo il ko sul campo del Sassuolo: "Abbiamo giocato un buon primo tempo, poi gli episodi della gara ne hanno condizionato l’andamento. Abbiamo perso prima Pedro poi Zaccagni, i due giocatori che stavano facendo meglio poi ci abbiamo messo del nostro perché il secondo gol è un eccesso di generosità ma a venti minuti della fine non possiamo permettercelo. A questo si aggiunge un mezzo rigore per un fallo di mano che l’arbitro ha deciso di non andare a rivedere. Già in partenza avevamo qualche assenza ma prima dei due infortuni eravamo pienamente in partita contro una squadra forte e molto tecnica. Bisogna essere più cattivi nel modo di pensare, anche nel primo tempo abbiamo avuto cinque/sei ripartenze in cui dovevamo far male. Ci manca la lucidità in alcuni momenti della gara in maniera allucinante, vediamo come uscirne. Tenere la palla? Non è un calcio che a me piace ma in situazioni estreme, quando mancano dieci minuti alla fine si doveva provare. Sono entrati giocatori che potevano mettere in difficoltà il Sassuolo ma non ci siamo riusciti. Mancanza di obiettivi? In questo momento della stagione non credo, magari a quattro/cinque gare dalla fine del campionato può succedere. Se succedesse in questo momento sarebbe grave”.
Come stanno Zaccagni e Pedro?
"Zaccagni ha un indurimento muscolare al polpaccio dovuto a un colpo che ha ricevuto, anche Pedro ha un problema al polpaccio ma è stato un dolore che è salito progressivamente e si spera che questo sia sintomo di qualcosa di non grave”.
Il calendario è ricco di impegni
“L’impegno infrasettimanale in Europa qualcosa ti toglie, poi un calendario così non aiuta. Il post Europa è difficile per tutti. Pausa natalizia? Serve a poco perché l’associazione calciatori ha fatto la lotta non contro il calendario ma contro ma per avere sette giorni liberi per la sosta di Natale”.
