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LIVE TMW - Juve, Allegri: "Giocatori contro il ritiro? Assolutamente no! Vogliamo invertire la tendenza"

LIVE TMW - Juve, Allegri: "Giocatori contro il ritiro? Assolutamente no! Vogliamo invertire la tendenza"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 14 ottobre 2022, 13:44Serie A
di Simone Dinoi
fonte inviato all'Allianz Stadium
Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare!

13:15 - Massimiliano Allegri presenta Torino-Juventus, gara valida per la decima giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 18 allo stadio Olimpico Grande Torino. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero, prevista per le ore 13:30, in diretta.

13:32 - Allegri prende posto in sala stampa: comincia ora la conferenza del tecnico della Juventus.

Che tipo di reazione si aspetta dalla squadra?
“Domani è il derby, gara molto sentita da parte di tutti. Il Toro è una squadra che aggredisce e che dà intensità, sarà una partita complicata come lo sono tutte le partite da giocare. Bisogna stare attenti, corti, lavorare di squadra e cercare di ottenere un risultato positivo”.

Come mai è cambiato il programma del ritiro rispetto a quanto detto a Haifa?
“Con la squadra parlo tutti i giorni. Il ritiro è solo un momento per stare insieme, non è una punizione. Avevamo ieri e oggi per fare doppi allenamenti, per dare un po’ più di ordine perché è normale che quando mancano i risulltati si tende a vedere più nero di quello che è. In questo momento stare insieme può fare solo bene. Ho parlato con la squadra quando siamo rientrati, dovevano andare a casa a prendere la roba e allora parlando ho detto ci vediamo domattina. Da lì è iniziato un giorno in più dove siamo stati insieme”.

Sui giocatori che avrebbero chiesto di fare a meno del ritiro?
“Assolutamente no, sono voci infondate. La squadra non ha mai chiesto di non fare il ritiro. Sappiamo il momento, siamo rientrati mercoledì, abbiamo fatto allenamento quando siamo arrivati e la mattina dopo eravamo in campo. Siamo concentrati nel volerci tirare fuori da questa situazione che sicuramente non è bella. Sappiamo che non possiamo tirarci fuori solamente con una partita ma dobbiamo iniziare a fare risultato”.

Si è dato obiettivi minimi da raggiungere senza i quali metterebbe in discussione la sua posizione?
"Gli obiettivi sono sempre gli stessi, siamo in ritardo in campionato e la settimana di Salernitana e Monza l'abbiamo pagata, abbiamo sbagliato quella che ci sta penalizzando. Abbiamo 29 partite, c'è tempo per recuperare ma serve ricominciare. In Champions ci penseremo dopo la partita con l'Empoli".

Il presidente la ha dato la carica? Ruoterà maggiormente i giocatori?
"Non è che c'è da ruotare i giocatori, a seconda di chi ha giocato di più e della partita, c'è da far rifiatare i calciatori a livello fisico e mentale. La formazione va fatta in base all'avversario e alle condizioni e a quante partite hanno giocato i giocatori. Dobbiamo solo affrontare il Torino in questo derby difficile e complicato, bisogna solo fare risultato. Il presidente ha dato la carica alla squadra e all'ambiente in prima persona. Bisogna compattarsi più di prima fra società, squadra, staff tecnico, tifosi, c'è bisogno di tutti. Bisogna fare le cose semplici e ordinate".

In questo momento è più giusto responsabilizzare la vecchia guardia o puntare sull'incoscienza di qualche giovane?
"In questo momento l'incoscienza non ci deve mai abbandonare. Dai giovani e soprattutto dagli anziani, che non la devono abbandonare, è quella cosa in più da tenere. Il campo dirà che partita faremo".

Cosa le fa pensare che vincerà questa sfida di cui ha parlato a Haifa?
"Non è una sfida mia personale, è di tutti. Non è che uno vince e gli altri perdono, si fa tutti insieme. La squadra ha lavorato bene due giorni, oggi pomeriggio faremo l'ultima rifinitura e poi arriveremo domani sera alle sei a giocare contro il Torino".

C'è anche un problema di condizione fisica analizzando i dati o è solo mentale?
"I dati son fini a se stessi. Nelle sette partite in cui abbiamo corso di più degli avversari abbiamo vinto solo una partita, nelle altre in cui abbiamo corso meno tre vittorie. I dati sono tutti validi ma non ce n'è uno che risolve i problemi. Bisogna vedere come si corre, com'è andata la partita. Più che vedere i dati bisogna essere ordinati e attenti in questo momento, con la cattiveria agonistica da mettere in campo contro un Torino che fa della pressione in avanti la sua forza".

Quanto può cambiare affrontare il Toro senza punte?
"Non so chi farà giocare Juric, loro hanno gamba ma sono anche tecnici. Ad Haifa non c'è stato un buon approccio, sono cose che domani non devono accadere. Quello che è stato non lo possiamo cambiare, bisogna invertire la rotta già da domani".

Crede ci sia qualcuno che rema contro?
"Quando ci sono questi momenti sembra che la squadra non sia compatta. Invece credo che vogliamo tutti arrivare al risultato e invertire la tendenza, nessuno ci vuole regalare niente. Bisogna andare oltre a tutto e superare le difficoltà. Una partita non risolve la situazione, bisogna fare un passo alla volta. Intanto domani fare una buona prestazione da squadra".

Kean avrà quell'occasione non avuta col Maccabi?
"Kean col Maccabi non ha colto l'occasione perché ha avuto un leggero fastidio in rifinitura e ho preferito non rischiarlo. Domani dovrà scegliere due fra Vlahovic, Milik e Kean".

Il rendimento di Paredes una delle cause delle difficoltà della Juve?
"Non ho ancora deciso la formazione. Lui è arrivato, non aveva quasi mai giocato col PSG, si è messo a disposizione e ha fatto buone partite. Non è detto che domani non giochi. Non è Paredes o un altro, è tutta la squadra. Si lavora di squadra in questi momenti. Domani dobbiamo fare una partita accorta, ordinata e con semplicità. Non possiamo costruire tutto in una giornata".

C'è una situazione tattica che se vedesse di nuovo domani le darebbe fastidio?
"Una cosa che dall'inizio del campionato abbiamo sbagliato sono i gol che abbiamo preso col Maccabi in casa, in Israele, a Firenze. Tutte situazioni di contropiede subito, non è questione fisica ma di attenzione. Quando facciamo la fase offensiva chi non vi partecipa deve curare molto bene quella difensiva".

13:45 - Termina ora la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.

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