LIVE TMW - Juve, Allegri: "Dybala ha avuto un risentimento al flessore. Con Pogba ottimo rapporto"

13:45 - Massimiliano Allegri presenta Juventus-Spezia, gara valida per la ventottesima giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 18 all’Allianz Stadium di Torino. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero, prevista per le ore 14, in diretta.
14:02 - Allegri prende posto in sala stampa: comincia ora la conferenza del tecnico della Juventus.
Quali sono le insidie della gara di domani?
“Lo Spezia ha vinto quattro trasferte, è una squadra che gioca e che lascia sempre tre giocatori davanti. Hanno tecnica, calciano bene gli angoli e le punizioni e poi più si va avanti più i punti diventano pesanti e più è difficile vincere le partite. Dobbiamo fare una partita con tecnica, con testa e aggressiva. Domani ci sarà lo stadio quasi pieno, dovrà esserci una bella spinta anche da parte dei tifosi e dovremo cercare di portare a casa la vittoria”.
Rugani dall’inizio?
“Domani sarà disponibile e probabilmente partirà dall’inizio. Sugli infortunati: Bonucci è fermo, bisogna ringraziarlo perché ha giocato partite dove non stava bene come a Bergamo, a Empoli, col Villarreal e purtroppo si dovuto fermare; Alex Sandro sta procedendo bene e credo di averlo per il Villarreal; De Sciglio non sarà convocato per un problema al ginocchio che ha da un po’ di tempo e domani bisogna fermarlo altrimenti può peggiorare la cosa; Chiellini ancora out, Bernardeschi è rientrato al 100%; Dybala ieri è uscito anzitempo dall'allenamento per un problemino al flessore, non sentiva ancora la gamba libera e quindi è ancora fuori. Ha avuto un risentimento al flessore, non nella stessa zona, dispiace perché aveva lavorato. Speriamo per la prossima”.
Dove le è piaciuta la squadra nelle ultime uscite?
"A Firenze la squadra ha giocato con sicurezza, avendo subito delle situazioni su contropiede dove loro sono molto bravi. Potevamo far meglio in fase offensiva tecnicamente, ma la squadra ha interpretato la partita al meglio in quel contesto. A Empoli potevamo fare meglio in fase difensiva come squadra, si può e si deve migliorare ma bisogna sempre capire il momento e in che condizioni è la squadra. Se abbiamo le energie per fare una partita in un modo in un altro, ma bisogna sempre ottenere risultato. Mi sembra che questo la squadra lo stia facendo bene anche da un po' di partite. Alternando cose buone a cose meno buone, ma fa parte della stagione. Ci avviciniamo alla fine della stagione, il tempo di recupero non c'è e gli errori si devono assottigliare. Siamo indietro e i punti pesano di più, l'interpretazione alla partita, bisogna arrivare alla vittoria in un modo o nell'altro ma l'importante è arrivarci. Sono contento della squadra, ora abbiamo giocatori che non possono dare il cambio a chi ha giocato molte partite. Ho ragazzi dell'Under 23 che per fortuna sono bravi e se ci sarà occasione e necessità sono pronti per giocare. Vediamo il positivo, Bernardeschi sta bene, Rugani sta bene, Arthur sta bene dopo aver giocato poco nella prima parte della stagione, Kean anche adesso sta bene lo vedo mentalmente più sereno. Siamo in condizione di fare una bella partita domani".
Vlahovic deve riposare? Bernardeschi dall'inizio?
"Non è pronto Bernardeschi per partire dall'inizio perché sarebbe un azzardo visto che giocherà già Rugani. Ho pensato e sto pensando di far partire dalla panchina Vlahovic, deciderò domani".
Scaramantico lei sullo scudetto o troppo ottimista Dybala?
"C'è un pensiero che è quello del club dove bisogna lottare tutti per gli obiettivi maggiore e siamo tutti d'accordo. Poi c'è la roba pratica, quella dei punti e dei numeri. Dobbiamo essere coi piedi piantati per terra. Noi siamo quinti, se l'Atalanta batte il Torino noi siamo dietro per gli scontri diretti a sfavore. Abbiamo tre squadre davanti e servono 84 punti minimo per vincere lo scudetto e noi non ci possiamo arrivare purtroppo. Visto che siamo quinti dobbiamo pensare al quarto posto, tanto le parole poi non servono a niente. Poi è normale che quando sei alla Juventus punti sempre al massimo. Sia in Champions anche se ci sono dieci squadre più forti di noi, che in Coppa Italia ma in campionato purtroppo siamo lì e non possiamo farci niente. Bisogna lavorare per raggiungere i primi quattro posti".
L'evoluzione di Danilo è quella di diventare un centrale?
"Ha già giocato da centrale, è un giocatore intelligente, carismatico e ha voglia di vincere. Conosce il calcio, in futuro può giocare anche da centrale. La cosa bella come gli altri anziani è che si mette sempre a disposizione, in questo momento bisogna farlo tutti perché è troppo importante vincere. Se a uno viene chiesto di fare il terzino o il portiere c'è da mettersi a disposizione mettendo da parte gli obiettivi personali. Perché quando si vince si sta meglio tutti".
Cosa si aspetta dalla coppia Morata-Kean? Più facile vedere in appoggio anche Cuadrado?
"Cuadrado a Firenze è stato decisivo e in questi due giorni l'ho visto molto bene. Se giocano Morata e Kean potremmo giocare ugualmente con due punte, sono diversi da Vlahovic, sono più di movimento".
La Juve può fare a meno di Dybala?
"Tecnicamente come si fa a discutere un giocatore come Paulo. Poi ci sono gli aspetti contrattuali che non dipendono da me, ci saranno delle contrattazioni, io do valutazioni tecniche sui giocatori. Paulo è otto anni che è alla Juventus e credo sia indiscutibile sul piano tecnico".
La coesistenza Arthur-Locatelli?
"Hanno fatto una buona partita ma insieme a loro ha fatto bene anche Rabiot che è quello che dà più sostanza, più fisicità".
Ci sono motivazioni su tutti questi problemi muscolari di Dybala?
"A saperlo avremmo risolto. Stiamo valutando tutte le cose fatte, con i preparatori atletici e con i dottori per capire come gestire al meglio tutti gli infortuni. Capire da cosa possono dipendere, la componente psicologica, fisica, ci sono tante cose: lo stiamo facendo per cercare di capire al meglio".
Come ha visto il percorso di Pogba a Manchester? Siete in contatto?
"Sul mercato, parlare di Pogba o robe non ha senso. Lui è un giocatore del Manchester e non so cosa farà il prossimo anno, abbiamo avuto un bel rapporto, si è un po' arrabbiato perché perdeva a basket e calcio. Ma in questo momento non ha senso parlare di mercato, dobbiamo pensare ai nostri obiettivi".
A centrocampo ancora straordinari per quei tre?
"Devono giocare una partita di pallone, son giovani. Ne hanno da giocare, Locatelli è stato una piacevole sorpresa per la tenuta a livello mentale nel numero delle partite. Non è semplice preparare tutte le partite per vincere. Manuel è abituato subito e ha le caratteristiche per giocare tanti anni alla Juventus. Un giovane può fare uno spezzone, come successo l'altro giorno ad Aké. Domani è una partita importante, stanno bene e sono tre giorni che riposano".
14:18 - Termina ora la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.
