LIVE TMW - Sampdoria, Ranieri: "L'obiettivo è rimanere nella parte sinistra della classifica"

Tre punti importantissimi per la Sampdoria che ha superato al "Ferraris" il Torino per 1-0. Fra pochi istanti il tecnico blucerchiato Claudio Ranieri interverrà in conferenza stampa. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.com.
Inizia la conferenza stampa di Claudio Ranieri.
Una vittoria che mancava da un mese. La classifica si è fa anche più serena. Le è piaciuta questa Samp?
"Questa Samp mi è piaciuta perchè nel primo tempo siamo stati diligenti e attenti. Siamo andati a pressare alto come sappiamo fare. Abbiamo fatto un gol bellissimo. Nella seconda parte della ripresa sapevamo che il Torino avrebbe fatto il massimo sforzo ed è una squadra che in crede in quello che fa perchè aveva rimontato due gol con l'Atalanta, rimontato e vinto la partita con il Sassuolo. Ci aspettavamo un rush finale di quelli infuocati. I ragazzi sono stati sempre molto attenti, diligenti e avremmo potuto fare il secondo gol, quello della tranquillità. Però sono contento. Non abbiamo preso gol. Non ricordo grosse parate di Audero. Io sono molto soddisfatto di questa prova".
Nel secondo tempo ottima prova difensiva.
"Sono veramente soddisfatto della prova di questi ragazzi. Lo ero anche a Bologna, lo avevo detto: mi amareggiava il risultato ma la squadra se gioca con questa qualità e determinazione può fare bene. Siamo tornati nella parte sinistra della classifica e ci vogliamo restare".
Dietro hanno iniziato a correre, con la vittoria la Samp ha fatto un bel balzo in avanti.
"Lo avevo detto quando abbiamo fatto i 26 punti all'andata. Avevo detto che l'anno scorso c'erano squadre a 27-28 punti, non ricordo bene, e poi alla fine del campionato le avevamo superate salvandoci con quattro partite di anticipo. Continuiamo a lottare e fare le nostre partite gagliarde perchè nessuno regala nulla, giustamente ed è il bello dello sport. Avevamo fatto tanto e bene, mi dispiaceva sporcare quell'immagine bella e simpatica della Sampdoria".
La prova di Candreva?
"Sono contento di tutti i ragazzi che sono arrivati. Oggi mi è piaciuto tantissimo anche Keita quando è entrato. E' stato prezioso, dirompente. Può aver sbagliato il gol ma a me l'errore lì per lì non mi interessa. A me piace quella partecipazione e quello spirito agonistico che ci dobbiamo mettere tutti".
Il campionato di Augello. Si meriterebbe una convocazione in Nazionale?
"Mancini guarda tutto per cui quando lo chiamerà, se vorrà chiamarlo. Sta facendo dei passi da giganti, ha ancora ampi margini di miglioramento. Questo ragazzo è diventato professionista da pochi anni. Eravamo con un semi-punto interrogativo perché l'anno scorso entrava qualche volta al posto di Murru e faceva molto bene. Poi di punto in bianco trovarsi titolare per tutta la stagione poteva creargli delle difficoltà e invece il ragazzo è stato molto continuo e molto positivo".
TMW - 35 punti, l'obiettivo si intravvede sempre di più?
"L'obiettivo lo sappiamo è restare nella parte sinistra della classifica. Avevamo detto che l'obiettivo quest'anno era non soffrire come l'anno scorso. Abbiamo fatto un buon girone di andata e adesso stavamo iniziando un pochino a soffrire. Non per gioco ma per i risultati che non venivano. Oggi sono venuti i tre punti e abbiamo mantenuto la porta inviolata. E' veramente una cosa eccellente".
TMW - Come sta Tonelli, sostituito per un colpo alla testa?
"All'inizio diceva che si sentiva non bene poi già quando è passato vicino a me ha detto che stava iniziando a stare meglio. Parlerà il dottore, lo visiterà e parleranno loro".
La prestazione di Keita?
"E' entrato con quella determinazione e con quella pericolosità che mi aspetto da lui in ogni partita. Mi auguro che lui capisca quello che io voglio. Poi non mi interessa se sbaglia un gol, un cross o una giocata ma voglio quello spirito che si è visto oggi".
Quagliarella ha detto che andava gestito, oggi sembra che viva una seconda giovinezza.
"Ho detto che andava gestito quando lo vedevo non al 100%. Quando un ragazzo sta bene perchè farne a meno? E' un punto di riferimento, è una minaccia continua per gli avversari, si sa prendere le responsabilità sue e di tutta la squadra. Adesso stanno crescendo Keita, Gabbiadini, mi aspetto anche Torregrossa. Quando sarà il momento di tirare il fiato glielo farò tirare. Adesso non è il momento".
Si è rivista un po' la Sampdoria post-lockdown pratica e concreta?
"Sì".
Gabbiadini non è al top ma ha disputato un'ottima gara dall'inizio.
"Certamente non può essere come ce lo ricordiamo, come l'anno scorso. E' un giocatore che ha una grossa qualità. Il gol è stata un'azione corale ma l'ultimo passaggio è stato decisivo ed è stato il suo".
La compattezza della Sampdoria è stata la chiave della vittoria di oggi?
"E' stata la disciplina, la compattezza, lo spirito di sacrificio e l'umiltà che hanno messo tutti i ragazzi".
Termina la conferenza di Claudio Ranieri dopo il successo contro il Torino.
