Llorente: "Mi aspetto una Juve affamata come il PSG. Vlahovic? Ci penserei prima di cambiare"

A La Gazzetta dello Sport ha parlato l'ex attaccante della Juventus Fernando Llorente. Queste le sue parole riguardo ai temi di attualità di casa bianconera: "Chi può essere decisivo al Mondiale per Club? Io voto Tudor. Avete visto il capolavoro che ha fatto Luis Enrique nel Psg? Ecco, mi aspetto che Igor presenti una Juventus affamata. Quando indossi quella maglia al Mondiale non vai per partecipare, ma per provare ad alzare un trofeo. Se non puoi ancora riportare a casa Conte, che resta il top e a Napoli lo ha confermato nuovamente, è normale e giusto dare fiducia a Tudor".
Vlahovic ha il contratto in scadenza e il futuro in bilico: cosa gli consiglierebbe?
"Quando lasci la Juve, ti penti quasi sempre. Sono scelte personali, ma se non hai offerte da top club come il Real Madrid o big di quel livello, io ci penserei bene prima di cambiare. La priorità è essere felici. Il Mondiale è una bella occasione per Vlahovic: avrà gli occhi di tutti addosso. I gol possono cambiare le storie degli attaccanti".
Osimhen, Gyokeres, Retegui, Castro: fosse nella Juventus?
"Il mio preferito è Gyokeres, poi c’è Osimhen. Lo svedese dello Sporting abbina fisicità, tecnica e gol: segna a raffica. Mi piace anche Castro del Bologna, sembra abbia la grinta di Lautaro e Tevez".
Sull'Inter.
"Conte ha fatto un capolavoro a Napoli, ma io resto dell’idea che l’Inter abbia buttato via il campionato perdendo con la Roma e pareggiando con la Lazio. In finale di Champions non c’è stata partita, però il Psg è pazzesco e avrebbe battuto chiunque. I nerazzurri hanno sempre una squadra forte, ma la garanzia resta Marotta: dove va, vince. Sarò sempre grato a lui e Paratici per avermi portato alla Juventus in passato". 3
Allegri lotterà subito per lo scudetto?
"Quello è sicuro, se la giocherà con Conte. Max, quando alla Juvemi vedeva sullettino deifisioterapisti, mi prendeva sempre in giro: “Nandone, come va oggi?” Ama scherzare, ma è un vincente come Conte. Il Napoli è campione in carica e si rinforzerà: che colpo De Bruyne, un fuoriclasse che ha segnato la storia recente del City. Antonio è maniacale nel lavoro e sono convinto che farà vivere una seconda giovinezza al belga. Ma inizialmente De Bruyne dovrà adattarsi ai ritmi di allenamento di Conte, lo dico per esperienza personale: con lui prima soffri, però con il tempo vai il doppio degli avversari".
