Matias Soulé con il destino ancora alla Roma. Per almeno un altro anno o due

All'inizio giocavo poco, ero sul punto di andarmene". Matias Soulé ha ripercorso i suoi primi mesi alla Roma, dall'inizio con De Rossi e il passaggio poi con Ivan Juric, dove ha sofferto particolarmente. Poi ho parlato con il mister Ranieri e mi ha detto di rimanere, che la mia occasione sarebbe arrivata. Ora sto giocando, è ciò che volevo". È anche vero che, pur di farlo giocare, ha cambiato il modo di interpretare il proprio ruolo, anche da esterno di fascia. Spesso da quinto di centrocampo, partendo dall'esterno e tagliando verso il centro, decidendo diverse partite (anche contro l'Inter).

Sarà quindi l'anno della consacrazione definitiva, quello con Gasperini? Perché è difficile pensare che il tecnico dell'Atalanta possa accettarlo come un esterno a tutta fascia, più probabile come fantasista dietro l'unica punta, che sia Dovbyk o un altro. Pagato 26,5 milioni di euro un anno fa, più 4 di bonus, sarà uno dei grandi protagonisti della prossima stagione?

Quel che è certo è che Soulé non lascerà la Capitale, almeno in quest'estate. L'idea e il progetto era quello di giocare due o tre anni in giallorosso per poi capire il proprio destino. Un anno fa sembrava vicino al Leicester, ma l'intenzione di andare in Premier League è quella in una big sin da subito, eventualmente. Altrimenti rimanere alla Roma.