Mina: "Che bella la Premier. Messi un esempio da seguire. Fiorentina? Italiano mi disse..."

Nel corso dell'intervista concessa all'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il difensore del Cagliari Yerry Mina ha ricordato gli anni al Barcellona: "C'era anche il Real Madrid, ma io volevo il Barcellona. Sono arrivato e Valverde mi ha parlato solo il primo giorno. Per sette mesi non mi ha rivolto la parola, pur vincendo la Liga e la Coppa ho giocato poco e ho avuto un infortunio al piede dopo un fallo da Rakitic in allenamento. Come è stato vivere accanto a Messi? Voleva sempre vincere. Bisogna prendere esempio da lui.
L'Everton? Volevo lasciare Barcellona anche se la curva mi adorava. Ma volevo giocare. Mi chiamò Mourinho che era al Manchester United. Mi disse 'se stai bene giochi'. Ma dovevo recuperare. Marco Silva mi ha convinto ad andare all’Everton. Sono stati 5 anni belli, ho avuto Ancelotti, un grande. Partimmo bene, poi ci infortunammo in cinque. Ma che bella la Premier.
La Fiorentina? C’erano Fiorentina e Cagliari. Oltre ai francesi, gli arabi, la Liga. Volevo misurarmi con la A. In nazionale mi sono infortunato. Lavorai per recuperare. Ma il tecnico Italiano, poi mi disse: 'Se vai in nazionale con me non giochi'. Alla nazionale non rinuncio, ho fatto tre gol in tre partite al Mondiale, un dono di Dio dopo momenti difficili".
