Pioli e la lotta Scudetto: "L'Inter resta la favorita, noi però vogliamo migliorarci"

Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha parlato a DAZN dopo il 4-2 di Empoli. "Abbiamo colpito al momento giusto, le partite si vincono anche in questi momenti qui. Siamo stati sul pezzo, umili, abbiamo corso, lavorato e meritato. E' una vittoria importante: certe partite pesano di più, quella di oggi pesava di più per tanti motivi e sono soddisfatto".
Giroud aveva i 90 minuti...
"Ha avuto modo di farli e non avevo alternative. Gli servirà per trovare migliori condizioni e fluidità di gioco e comprensione coi compagni. E' forte e ci dà tante soluzioni".
Perché Kessie trequartista?
"E' stata una scelta tattica perché volevo un giocatore più fisico e ci mancava presenza in area. Lui ci sa andare, non è un caso avesse segnato con Salernitana e Napoli, ha i tempi d'inserimento per avere la squadra più compatta e solida in fase difensiva ma anche per questo. Quando i giocatori sono intelligenti trovano sempre il modo per farsi sentire".
Continuerebbe su questa soluzione?
"La Coppa d'Africa ci toglierà tre giocatori importanti, è un peccato, ma ho altri giocatori forti con altre caratteristiche. Ne recupereremo altri, troveremo altre soluzioni, l'importante sono concetti, organizzazione ed equilibrio per sfruttare al meglio le qualità dei ragazzi".
In cosa siete cresciuti?
"Siamo cresciuti attraverso la Champions ma anche attraverso le difficoltà. Quando vinci sempre ti adagi, pensi d'esser più bravo. Dagli schiaffi e dagli errori impari, siamo cresciuti ma dobbiamo farlo ancora tanto".
Per lottare con l'Inter?
"L'Inter è la favorita, hanno vinto con 12-13 punti su di noi. Sono i favoriti, il campionato è lungo ma sono forti anche Napoli e Juventus. Poi ci siamo noi, Atalanta, Roma e Lazio. Il campionato è equilibrato, i risultati di oggi lo dimostrano. Lo scorso anno abbiamo fatto 79 punti, l'obiettivo è superare quei punti lì".
