Roma, Cristante: "Siamo forti e reduci da un trofeo, nessuna sorpresa che Dybala ci abbia scelti"

Bryan Cristante, centrocampista della Roma, ha parlato anche del Mondiale mancato con l'Italia nella sua intervista a Sportweek: "Rimane una delusione grandissima, ma arrivare alle finali di Nations League è bello. Serve per ricreare un ciclo".
Baratterebbe la vittoria dell'Europeo con la partecipazione al Mondiale?
"No, quella è una vittoria che resta per tutta la vita, ma prima di smettere un Mondiale voglio farlo. E' il sogno di ogni giocatore".
Alla luce delle parole di Roberto Mancini, ha la sensazione che non tutti tengano così tanto alla Nazionale?
"No, non mi sento di puntare il dito contro nessuno dei miei compagni. Si gioca tanto e alcuni credo abbianmo solo la necessità di riposare in base alle proprie esigenze e fastidi fisici. Tutti vogliono giocare per la propria nazione. Il problema è che ci sono sempre meno italiani che giocano in Serie A. E questo è peggio per la Nazionale".
Chi vince il Mondiale?
"L'Argentina, è molto forte, la vedo bene. Poi c'è Dybala. E' forte, lo sapevamo già. Siamo stati contentissimi del suo arrivo, fa la differenza e ci darà una grossa mano. D'altronde, abbiamo costruito un'ottima squadra, abbiamo vinto un trofeo, siamo migliorati tanto quindi non è stata una sorprese che potesse scegliere noi".
