Roma, Ndicka sacrificato: contatto con il Real Madrid, ma 40 milioni sono troppi

La Roma potrebbe essere costretta a compiere un sacrificio. Il bilancio va sistemato entro il 30 giugno, pena multa, perciò il club giallorosso sta valutando seriamente di privarsi di un totem difensivo come Evan Ndicka, riferisce La Gazzetta dello Sport. Un'idea affatto casuale, tant'è che è partita una chiamata direttamente agli uffici del Real Madrid per capire se ci fosse l'interesse ad ingaggiare il difensore ivoriano di 25 anni.

Come precisato dalla Rosea, il contatto è andato in scena con il capo scout dei blancos Juni Calafat, che conosce perfettamente Ndicka visto che lo inseguiva già ai tempi dell'Eintracht Francoforte, prima che approdasse alla Roma. La dirigenza capitolina ha fissato il prezzo a 40 milioni di euro e dall'altro lato del telefono hanno fatto sapere che a quelle cifre lì non è un'operazione fattibile. Troppo alto il tiro, dunque, per i giganti spagnoli.

Una cessione figlia dell'affare Angelino-Al Hilal saltato e perché di fatto Ndicka non risponderebbe ai parametri di gioco richiesti dal neo allenatore Gasperini. E la variabile della Coppa d'Africa, con il reale pericolo di perdere il centrale classe '99 per oltre due mesi, non esalta particolarmente i giallorossi. E poi, in caso di vendita del cartellino dell'ivoriano, la Roma centrerebbe una plusvalenza grandiosa visto che due stagioni fa è arrivato a costo zero.