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Roma-Verona tra presente e futuro dei pali giallorossi. Torna Mirante e si guarda a Silvestri

Roma-Verona tra presente e futuro dei pali giallorossi. Torna Mirante e si guarda a Silvestri TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 27 gennaio 2021, 08:30Serie A
di Dario Marchetti

I 12 gol incassati dalla Roma (supplementari compresi) nelle ultime quattro partite hanno acceso un campanello d’allarme. Sono troppi per pensare di tornare in Champions League, ma molti addetti ai lavori, e anche qualcuno dentro Trigoria, per il momento non vedono colpe di reparto. Sono stati diversi, infatti, gli errori dei singoli, vedi Ibanez nel derby o Smalling contro lo Spezia in campionato, spesso dettati anche da una mancanza di fiducia verso chi sta in porta. Perché sia nel caso del brasiliano che dell’inglese, un retro passaggio avrebbe fatto la differenza. Il gioco con i piedi di Pau Lopez, però, spesso ha lasciato a desiderare e proprio lo spagnolo è stato il portiere del gennaio nero dei giallorossi. La buona prestazione con l’Inter sembrava poter essere un punto di svolta, ma l’espulsione in Coppa Italia e l’errore sul primo gol dello Spezia nella gara di sabato sembrano portare di nuovo nella direzione opposta.

L’ex Betis, inoltre, dopo l’eliminazione in Tim Cup, è stato anche tra i contestatori più forti di Fonseca per il sesto cambio, prendendo le difese dell’ex team manager Gianluca Gombar sia in pubblico (con un post Instagram) sia negli spogliatoi di Trigoria nel famoso faccia a faccia della scorsa settimana che ha tolto, almeno per ora, la fascia da capitano a Dzeko. Il tecnico della Roma con ogni probabilità se avesse avuto la possibilità già sabato di schierare Mirante l’avrebbe fatto. Il 37enne di Castellammare, però, è rientrato in gruppo solamente lunedì dopo aver giocato l’ultima volta prima di Natale. Domenica a Verona è pronto a riprendersi una maglia dal primo minuto e di fronte avrà quello che invece potrebbe diventare il titolare dei pali giallorossi della prossima stagione. Stiamo parlando di Marco Silvestri, 30 anni a marzo e tra i migliori della stagione dell’Hellas di Juric. Recentemente ha cambiato agente affidandosi a Mino Raiola e la prossima estate rappresenta l’ultimo treno per andare in una grande. La Roma, fosse riuscita a piazzare Olsen e Pau Lopez in questa finestra di mercato, ci avrebbe puntato subito. Ora è costretta ad aspettare giugno, ma i buoni uffici tra i due club (vedi anche l'affare Kumbulla) possono facilitare un’operazione che si aggirerebbe sui 10-15 milioni. A Mirante, invece, un rinnovo di un altro anno sul contratto e il ruolo di secondo, tutto questo in attesa di capire chi sarà l’allenatore del prossimo anno. Allegri si fa sempre più concreto come nome.

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