Romagnoli: "I miei due grazie per la carriera vanno a Mihajlovic e Bruno Conti"

Alessio Romagnoli, difensore della Lazio, nel corso dell'intervista esclusiva rilasciata al portale cittaceleste.it, si è soffermato anche su alcuni passaggi precedenti della sua carriera, individuando in particolare qualche figura professionale che meriti il suo personale ringraziamento per quanto fatto per lui:
“Il grazie penso di doverlo a Sinisa, ha scommesso su di me e ha fatto sì che potessi crescere prima alla Sampdoria e poi in una grande squadra come il Milan. E poi Bruno Conti perché mi ha scoperto da bambino permettendomi di entrare nelle giovanili della Roma, quindi sicuramente un grazie va anche a lui, che tra l’altro è del mio stesso paese. Io sono nettunese, ma sono nato ad Anzio perché a Nettuno non ci sono ospedali che facciano nascere i bambini. Ma sono di Nettuno, di un quartiere che si chiama San Giacomo, e ne sono molto fiero. Lì c’è una bella tradizione del baseball, da piccolo ci giocavo anche io. Qualcuno da non ringraziare? Nessuno, non penso ci siano state per ora persone che abbiano ostacolato la mia carriera”.
