Sassuolo, Dionisi: "Ha vinto chi meritava di più. Ci siamo complicati la vita anche oggi..."

Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, parla così a Sky Sport dopo la vittoria per 3-4 della sua squadra sul campo dell'Empoli: "È passato un po' dall'ultima vittoria, anche se di mezzo ci sono state le soste. Anche oggi siamo riusciti a complicarci la vita, ma non è questione di approccio: vado subito alla domanda successiva. Chi approccia male non continua a giocare e non ribalta la gara in venti minuti dopo essere andata sotto. La cosa meno positiva è aver sbagliato qualche dettaglio di troppo, però finalmente siamo riusciti ad essere più incisivi nelle situazioni create. Volevamo fare meglio in fase difensiva...".
Cosa le è piaciuto di più?
"La voglia di provare a giocare, con le nostre qualità. Normale, i risultati ti danno più consapevolezza e fiducia: non eravamo in un momento di massimo splendore, ma anche preso lo svantaggio abbiamo continuato a giocare. Anche Matheus Henrique, che ha fatto gol, oggi è un giocatore molto più consapevole e per questo ha fatto 90 minuti dopo due mesi di assenza. Non è un caso che la squadra lo cercasse continuamente, il peccato è stato non fare il 2-4 quando potevamo. Fortunatamente però ha vinto la squadra che meritava di più".
Due parole su Berardi.
"Non è semplice giocare sapendo di essere la stella, gli altri hanno un occhio di riguardo ma nonostante questo lui si prende responsabilità sul campo. Avere Domenico in fiducia nel campo per noi fa tanta differenza...".
Oggi si è inventato Viti terzino.
"Lavoriamo per essere più efficaci nelle varie situazioni di gioco. La scelta era in funzione delle qualità di Mattia e perché Vina è tornato dal Sudamerica venerdì pomeriggio... Ha fatto due allenamenti. Si fa con quelli che si hanno, abbiamo delle qualità e dobbiamo crescere, sbagliamo troppi dettagli. Oggi meglio nei pressi dell'area avversaria che della nostra. Ma il nostro campionato è questo, dobbiamo saper stare dentro tutte le partite e i momenti, isolandoci dai commenti esterni che ci dipingono da Europa quando invece abbiamo integrato ragazzi che vengono dalla Serie B e che non hanno esperienza in A".
