Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Shock Juventus, è la serata peggiore della stagione. L'Empoli gode, è un 4-1 storico

Shock Juventus, è la serata peggiore della stagione. L'Empoli gode, è un 4-1 storicoTUTTO mercato WEB
Il gol di Luperto del 2-0
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 22 maggio 2023, 22:43Serie A
di Andrea Losapio

L'Empoli rimanda la Juventus con un 4-1 secco, con poche scusanti dei bianconeri e molti meriti da parte degli azzurri. Una doppietta del redivivo Caputo più il sigillo di Luperto in una gara che assomiglia, moltissimo, all'inizio della stagione, quando le cose proprio non giravano. Ma c'era ancora tempo per rimediare, ora meno.

È il momento peggiore di un'annata orribile? È una domanda lecita, perché la Juventus in quattro giorni sconta l'eliminazione dall'Europa League per mano del Siviglia, ai supplementari. Poi prende (di nuovo) una penalizzazione da -10 dalla Corte d'Appello, un quarto d'ora prima di giocare contro l'Empoli. Poi arriva una sconfitta pesante, sia nei modi che nei tempi, che rischia di essere letale per le ambizioni da Champions League. Sempre che ce ne siano, perché se è vero che i bianconeri aspetteranno le motivazioni per valutare un eventuale ricorso ulteriore, dall'altra parte il 15 di giugno c'è un'altra udienza, quella per la questione stipendi: un'altra penalizzazione sembra pacifica, ma quando tutto ciò verrà scontato? E la UEFA, dopo che la Juventus non avrà di diritto una qualificazione passando dal vincere una competizione, rimarrà a guardare?

Sono domande lecite e che potranno avere una risposta solamente con l'andare del tempo. Quello che però è sembrato abbastanza chiaro è che i bianconeri non fossero nelle condizioni abituali. L'inizio è stato quasi da crash test, con tre occasioni d'oro in quindici minuti capitate a Vlahovic, Kostic e Milik, con il risultato che poteva sbloccarsi sin da subito in favore dei bianconeri. Invece arriva lo svantaggio per effetto di un fallo di Milik su Cambiaghi: molto ingenuo l'attaccante che pregiudica il corso della partita. Dal dischetto Caputo è freddo e inchioda Szczesny, pur ottimo negli ultimi 7 rigori (3 neutralizzati) ma impossibilitato ad arrivare sulla conclusione dell'ex Sampdoria. La concentrazione non è la solita e si vede: quattro minuto dopo tutta la difesa gioca a un-due-tre stella, lasciando toccare il pallone a tre empolesi prima che Luperto la insacchi per il 2-0.

Qui qualcosa torna a posto, almeno nelle intenzioni, perché la Juventus torna a giocare. O meglio, a creare occasioni, perché Bremer da due passi - e con lo specchio completamente aperto - manda inspiegabilmente a lato. Rabiot è l'unico che prova a suonare la carica, ma anche lui questa sera è più appannato del solito. La Juve non gioca male, non peggio di altre volte, ma dietro è davvero vulnerabile. Lo è anche nel secondo tempo, quando Alex Sandro perde un altro pallone in maniera banale, lasciando ad Akpa-Akpro tutto un corridoio per poi servire Caputo che, con il pallonetto, manda Szczesny a raccogliere per la terza volta dalla rete: 3-0.

Il secondo tempo è una lunga agonia, con la Juventus che ci prova in qualche modo, in maniera sconclusionata e con la forza dei nervi, ma senza grande costrutto. Nel finale arriva il 3-1 di Chiesa, anche a causa di un mezzo errore da parte di Vicario, abituato a parare tutto e che fa passare il pallone probabilmente più semplice. Il gol della bandiera addolcisce quello che sembra l'epilogo di una stagione maledetta, che può andare ancora peggio. E al minuto novantatré, dopo un contropiede su cui Szczesny deve fare un miracolo, arriva anche il quarto gol di Piccoli, per il definitivo 4-1. Ora la Champions, almeno quella zona lì, è davvero molto più lontana.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile