TMW - Juve, Manna e la Next Gen: "Se si retrocede il progetto fallisce"

Dopo aver ricevuto il premio come dirigente dell'anno all'USSI Piemonte, il direttore sportivo della Juventus, Giovanni Manna ha parlato dal palco: "Grazie a tutti per questo premio. Noi diciamo sempre che a essere importante non è l’esordio ma il percorso. Abbiamo dei ragazzi che sono in pianta stabile in prima squadra adesso. Devo ringraziare tutti coloro hanno condiviso questo percorso con me, perché il caso Miretti parte dall’attività di base”.
Presto ci saranno altre seconde squadre.
"Fortunatamente non siamo più soli, l’Atalanta ci ha raggiungo e speriamo ne arrivino anche altre. In tutta Europa tutti i club hanno le seconda squadra e da questo si può trarre grande beneficio. Penso possa essere utile anche per la Nazionale”.
Vi aspettavate di essere così avanti in classifica?
"Sappiamo quello che è il nostro obiettivo che è raggiungere la prossima Champions League e rispettare i parametri economici perché la situazione non è semplicissima. Poi lavoriamo giorno per giorno per vincere, alla Juve i risultati contano”.
Cosa farete sul mercato?
"Siamo contenti dei ragazzi che abbiamo e andiamo avanti così”.
Ci sarà un colpo per la Next Gen?
"Se si retrocede il progetto fallisce perché non è più professionismo, bisogna rimanere nella categoria ma siamo tranquilli il giusto. Con i ragazzi e un’altalena, il percorso è fatto di errori. Abbiamo talenti più limpidi che sono 2005 e sono in prima squadra, Yildiz 20 giorni fa ha fatto gol contro la Germania con la Turchia. Dobbiamo stare tranquilli ma probabilmente faremo qualcosa sul mercato”.
