Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW - La posizione dell'Inter su Lukaku è chiara. E non esclude un attacco galactico

TMW - La posizione dell'Inter su Lukaku è chiara. E non esclude un attacco galacticoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 14 giugno 2022, 22:38Serie A
di Ivan Cardia

Né ottimisti né pessimisti. Su Romelu Lukaku, in casa Inter, hanno le idee chiare. Soprattutto, le hanno esplicitate a chi di dovere: l'interesse c'è, l'intenzione di fare mosse straordinarie no. Per quanto il belga abbia in Simone Inzaghi, che ha tanta voglia di allenarlo, un fortissimo sponsor all'interno del club, è Big Rom che vuole andare via dal Chelsea ed è lui che deve creare le condizioni perché questo desiderio possa trasformarsi in un ritorno a Milano. Col tempo che scorre, dato che ormai al 30 giugno - data ultima per sfruttare il regime fiscale di vantaggio derivante dal decreto crescita - mancano un paio di settimane.

Sì al prestito, no a contropartite. L'Inter, in sostanza, sta sulla riva del fiume ad aspettare che le acque siano smosse dal grande ex e dal club londinese. L'apertura al prestito arrivata dai Blues è un dato importante, ma le condizioni di questo trasferimento sono tutte ancora da discutere: a 20-25 milioni di euro, per i nerazzurri è complicato. Se il Chelsea dovesse abbassare, meglio dimezzare, le proprie richieste economiche - anche strutturando un accordo che guardi al futuro - l'affare si potrebbe fare. Senza contropartite di particolare rilievo: fatte le premesse di cui sopra, e ferma restando la necessità di arrivare a settembre con un +60, perché da viale della Liberazione dovrebbero privarsi di un giocatore che sul mercato può valere cifre di un certo peso?

Nessuno chiude all'attacco galactico. Su Lukaku, l'Inter sta a guardare. O meglio, ha messo sul tavolo le proprie carte ed è pronta a giocarsele, ma senza fare improbabili all-in. Dato che in questi stessi giorni Marotta e Ausilio hanno fatto passi concreti per portare Paulo Dybala a Milano - la distanza si va assottigliando - rimane la domanda delle domande. Un attacco con la Joya, Romelu e Lautaro Martinez è una cosa possibile? In nerazzurro, nessuno chiude davvero a questa possibilità. Certo, vi sarebbe qualche aggiustamento da fare: di Dzeko e Correa a quel punto ne potrebbe rimanere solo uno, e a tal proposito non trova grandi riscontri, per ora, l'interesse del Marsiglia nei confronti del Tucu. Ancora: a oggi, Lautaro non è considerato un giocatore in partenza. Perché l'Inter conta di fare cassa con Skriniar più altre cessioni "minori": è anche vero che sullo slovacco, sugli altri giocatori, sulle uscite in generale deciderà il mercato, più che la volontà dei dirigenti interisti. Così, se per esempio il PSG non dovesse arrivare a 70 milioni per l'ex Sampdoria, del Toro si potrebbe dover tornare a discutere. Da ultimo: il peso economico degli ingaggi e le incognite tattiche di un simile parterre de roi sono tutte questioni da affrontare. In viale della Liberazione, però, sembrano curiosi di poterlo fare. A partire da Simone Inzaghi.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile