Torino, test da Europa: Baroni e le due amichevoli contro il Monaco da Champions

Il coefficiente di difficoltà si alza notevolmente, ora si comincerà a capire davvero il valore del Torino di Marco Baroni. Perché dopo aver affrontato una squadra di terza serie tedesca (l’Ingolstadt) e una neopromossa in Serie A ancora tutta da costruire (la Cremonese), oggi e domani i granata si troveranno di fronte il Monaco. I monegaschi sono reduci da un terzo posto in Ligue 1 alle spalle di Paris Saint Germain e Marsiglia e anche in queste prime amichevoli estive hanno mandato segnali alla concorrenza: contro Cercle Brugge, Coventry City, Nottingham Forest e Arminia Bielefeld sono arrivate tre vittorie e un pareggio, ma soprattutto non è stato subito nemmeno un gol.

Sarà un bel test da Europa per il Toro, che sulla propria strada si ritroverà due vecchie conoscenze: un punto fermo della squadra di Adolf Hunter è Wilfried Singo, in granata dal 2019 al 2023, e poi è stato tesserato Paul Pogba, l’ex bianconero che vinse nove derby su nove realizzando anche quattro reti, record personale contro una singola squadra. Il francese sta ancora cercando la condizione migliore dopo il lungo stop per il caso doping, mentre il laterale sarà sicuro protagonista del duello in fascia con Biraghi e, forse, con uno tra Ngonge e Aboukhlal.

Già, perché nel Toro c’è grande attesa di vedere all’opera le due nuove ali, anche se il tecnico Baroni non ha ancora deciso le rotazioni nei due test contro i monegaschi, il primo oggi pomeriggio alle 18 e poi la replica di domani mattina alle 10.30. Nel frattempo, il marocchino ex Tolosa è stato annunciato dalla società del presidente Cairo: acquisto a titolo definitivo dal Tolosa in un’operazione da 10 milioni di euro complessivi e contratto fino al 2029, "Sono pronto a cominciare: il Toro è una grande squadra, un club con una grande storia e penso che sia la scelta giusta per me venire qui" le sue prima parole. E poi l’altra grande novità dei granata sarà in porta, dove Israel è pronto a raccogliere l’eredità di Milinkovic-Savic. "158… sono le volte che abbiamo difeso la porta tutti insieme. Per me è stato un grande onore farlo. Grazie per tutto quello che mi avete dato" il saluto social del gigante serbo che si è accasato al Napoli. Adesso inizierà l’era Israel, con Paleari che a sua volta vuole confermarsi dopo la bella prova fornita contro la Cremonese.