Udinese, Inler: "Davis? Ha bisogno di essere stimolato. A Firenze con la testa giusta"
"Lo so e sappiamo benissimo che la squadra ha questa capacità di fare le grandi prestazioni che abbiamo visto”. Gokhan Inler, oggi responsabile responsabile dell’area tecnica dell’Udinese, ha parlato della stagione dei friulani a TuttoUdinese: “Ovviamente anche le partite come quella con il Genoa, ci danno sempre un segnale importante, per poi anche crescere su questi aspetti. La squadra c'è, come dico sempre, deve essere sempre così, perché la mentalità e il rispetto non dobbiamo mai perderli. È stato un bel 2025 però io non mi accontento perché ci sono state settimane o mesi in cui magari si poteva fare meglio, però stiamo veramente crescendo. Non abbiamo ancora chiuso quest'anno, perché ci sono ancora due partite molto importanti che secondo me sono fondamentali. Questa squadra è forte, è mentalizzata, però bisogna rimanere sempre con i piedi per terra perché le somme si tirano alla fine: ci aspetta subito una grandissima sfida, molto difficile, anche con tante emozioni. Dobbiamo andare a Firenze con testa giusta”.
Davis rigenerato dopo l’estate.
"Con Keinan stiamo provando a parlare tanto, a fare tante cose con lui. Si sente bene perché lui ha bisogno che lo stimoliamo, non mi piace lasciare un giocatore da parte. Per ogni giocatore, dal giovane fino al più esperto, dobbiamo sempre tenere alta la concentrazione e con Keinan abbiamo fatto anche lavori specifici. Lui si comporta bene, è positivo, è un ragazzo d'oro che prova a dare il massimo e quest'anno lui è più continuo e spero che si alleni di nuovo così duro, perché non abbiamo ancora finito niente. Ci serve un Keinan Davis al 100%".
Chi potrà stupire nel 2026?
"In tanti stanno crescendo e soprattutto mentalmente, però in generale ciò che mi aspetto dai ragazzi è capire che la squadra è importante, non pensare solo singolarmente. Siamo tutti nella stessa barca: ognuno deve aiutare il compagno vicino, conta che la squadra alla fine abbia successo".











