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Braida: "Il calcio è bello a tutte le latitudini: la Cremonese una sfida con me stesso"

ESCLUSIVA TMW - Braida: "Il calcio è bello a tutte le latitudini: la Cremonese una sfida con me stesso"TUTTO mercato WEB
© foto di Uff. Stampa Cremonese
giovedì 11 febbraio 2021, 15:04Serie B
di Claudia Marrone

Era il 12 novembre 2020, e la Cremonese annunciava che, a partire dal 1 dicembre, Ariedo Braida - reduce da un quadriennio al Barcellona - sarebbe divenuto operativo come Dg del club. Un nome che non necessita presentazioni, nel suo cv vanta esperienze dirigenziali con Monza, Udinese, Milan e Sampdoria, un altro volto che dà lustro a questo torneo di B.
I microfoni di TuttoMercatoWeb.com lo hanno contattato.

Una Cremonese protagonista del mercato: a mente fredda, soddisfatti di quanto siete riusciti a fare?
"Sul mercato abbiamo pensato di intervenire e abbiamo poi operato sui reparti dove sembravamo carenti, anche a livello numerico. Ovviamente quando si fanno le cose nel calcio sono sempre giuste, sul momento, ma sono poi il campo e il tempo a dirlo".

Che ambiente ha trovato al momento del suo arrivo a Cremona, che sta vivendo momenti sportivi non pienamente esaltanti?
"Sono arrivato due mesi fa e ho cercato di valutare e capire la situazione. Con la società abbiamo cercato di fare cosa pensiamo, per migliorarci di giorno in giorno".

Il suo nome è associato alle massime categorie calcistiche di ogni paese: perché la scelta di sposare il progetto di un club di B?
"Sono orgoglioso di essere arrivato a Cremona, in questa categoria che conoscevo di sfuggita, l'avevo seguita poco, ma mi sono subito calato in questa realtà per fare cose positive. E' stata una sfida con me stesso, il calcio è bello a tutte le latitudini, conta aver passione, quella che a me non manca e che porto ovunque. In Serie A in Serie B, in Serie C, non importa: c'è la passione, conta quello".

Di questa campionato, per Lei nuovo, che idea si è fatto?
"Il campionato di B è difficile, combattuto ed equilibrato, in pochi punti ci sono tante squadre, e bastano un paio di partite per portarti dal paradiso all'inferno e viceversa. Ci sono però tanti prospetti interessanti, giocatori validi e giovani di prospettiva, tra i quali figurano anche i nostri: è un torneo davvero propedeutico alla Serie A".

A proposito del campionato legato al mercato, la querelle Ceravolo è quella che vi ha caratterizzati: risolta o rimandata a giugno?
"Il ragazzo è rimasto con noi ed è ora a disposizione, magari tornerà anche in campo. Si sta allenando bene, noi dovremmo fare di tutto per metterlo nelle migliori condizioni per poter fare bene, poi sul futuro vedremo".

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