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Pescara, Valdifiori: "Se avevamo ancora l'1% di possibilità, volevamo giocarcele fino all'ultimo"

Pescara, Valdifiori: "Se avevamo ancora l'1% di possibilità, volevamo giocarcele fino all'ultimo"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 4 maggio 2021, 16:44Serie B
di Lidia Vivaldi

Intervenuto nel post partita dell'Adriatico, Mirko Valdifiori ha parlato della vittoria del Pescara che regala agli abruzzesi un piccolo spiraglio per credere ancora nella possibilità di salvezza:

"Avevamo sbagliato la partita di sabato e se oggi avevamo ancora l'1% di possibilità, volevamo giocarcele fino all'ultimo. Abbiamo dato tutto e siamo riusciti a portare a casa una vittoria. E' stata un'annata complicata ma ci tenevamo a fare bene per quelle poche speranze che abbiamo di lottare fino all'ultimo."

L'aritmetica non vi condanna ancora, cosa deve fare il Pescara in queste ultime due gare?
"Penso che debba giocare con lo spirito di oggi, lottare l'uno per l'altro. Purtroppo sabato è arrivato quel brutto risultato anche figlio di un eurogol preso a freddo. Per noi è stata una mazzata, non è una scusante ma abbiamo accusato parecchio il colpo. Eravamo molto demoralizzati, abbiamo fatto due giorni tristi ma oggi abbiamo messo in campo la rabbia. Il Pescara deve lottare fino all'ultimo per cercare di mantenere la categoria."

Ci sono rimpianti personali per questa annata?
"Quando le cose non vanno bene siamo tutti responsabili, io per primo che sono il più 'vecchio'. Le parole contano poco, ora contano i fatti, ho sempre cercato di dare il massimo in campo e fuori. Se la nostra stagione è andata così è forse perché non abbiamo fatto tutti quello che potevamo. Andiamo avanti con dignità fino all'ultimo perché questa piazza e questi tifosi meritano questo. Siamo noi i primi rammaricati per come è andata questa annata ma cercheremo di recuperarla fino all'ultimo secondo."

Su mister Grassadonia:
"Ci ha detto che non potevamo ripetere la prestazione di sabato, forse figlia della troppa tensione per la posta che c'era in palio. Oggi siamo partiti grintosi fin da subito, il mister ci ha trasmesso quella carica. Dispiace che oggi siamo qui a vedere i risultati degli altri, se avessimo magari affrontato altre partite come quella di oggi la situazione sarebbe diversa."

Cosa ha girato male in questa stagione?
"Gli errori li commettono tutti, noi in primis che andiamo in campo, a volte quando arrivi a casa pensi a cosa potevi dare di più. Abbiamo avuto un inizio tremendo che ci ha fatto sempre giocare con l'acqua alla gola, non siamo riusciti a trovare quella tranquillità e la continuità nelle prestazioni. Con i miei compagni lotteremo fino all'ultimo, non contano le parole, ora c'è solo da scendere in campo e lottare."

Un pensiero sulla promozione dell'Empoli da ex azzurro:
"Faccio i complimenti all'Empoli, ho fatto 7 anni con quella maglia ma ora penso solo al Pescara. Sono molto felice di essere qui, spero di potere salvare questa stagione per ripartire alla grande. Futuro? Ho un anno di contratto, poi sono valutazioni che si faranno con la società".

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