Serie B, Avellino-Monza: biancoverdi in emergenza nel reparto offensivo

Da un lato una neopromossa che potrà contare sulla spinta del pubblico, dall'altro una squadra retrocessa dalla B ma che ha mantenuto la stragrande maggioranza della formazione titolare. Sulla carta servirà un'impresa sportiva all'Avellino per battere il Monza, ma mister Biancolino non ha dubbi: "Basterà guardare la nostra gente per avere quella spinta in più che fa la differenza. Se vogliamo salvarci dobbiamo trasformare lo stadio in un fortino e sfruttare tutto quello che il pubblico sa fare". Insomma, la corazzata di Bianco è avvisata. Arbitrerà il signor Ivano Pezzuto di Lecce.
COME ARRIVA L'AVELLINO
Tutino si opera, Favilli ne avrà ancora per diverse settimane, Patierno è ancora in ospedale e forse sarà dimesso tra qualche giorno. Insomma, quello che doveva essere il punto di forza dell'Avellino si è trasformato in anello debole a causa di una maledizione che sembra essersi abbattuta sul reparto offensivo. Biancolino, dunque, non ha scelta: in attacco si ripartirà dal tandem Lescano-Biasci, con l'ex bomber del Trapani che è rimasto in biancoverde nonostante le offerte dalla C e che sogna il gol in B sotto quella curva che ha spinto per la riconferma. In difesa mancherà Rigione, possibile che Cancellotti venga spostato sulla sinistra e che a destra giochi Missori. Si va dunque verso una retroguardia a quattro. Palumbo, Palmiero e Besaggio sono certi di un posto a centrocampo, con Sounas trequartista in un 4-3-1-2 propositivo e di discreta qualità.
COME ARRIVA IL MONZA
Imbarazzo della scelta per mister Bianco, consapevole di guidare una squadra che, nei nomi, non c'entra nulla con questa categoria. Thiam è ovviamente riconfemato tra i pali, sono intoccabili calciatori come Izzo, Birindelli, Colpani, Ciurria e Pessina che, fino a qualche mese fa, erano richiestissimi in A e venivano valutati svariati milioni di euro. ll tandem d'attacco fa capire quanto i brianzoli possano essere di passaggio in serie B: Caprari affiancherà Dani Mota Carvalho e non è da escludere nemmeno che in extremis lo staff tecnico conceda una opportunità a Petagna, centravanti fisicamente forte che ha caratteristiche uniche nell'organico dei lombardi.
