Roma, Di Guglielmo amara dopo il ko: "Questo momento doveva arrivare prima o poi"

Al termine del match di Women's Champions League tra Roma e Sporting CP, ha parlato in zona mista l'autrice del gol Lucia Di Guglielmo. Queste le parole riportate da Vocegiallorossa.it: "Penso ci siano state più partite dentro la partita. Eravamo in casa nostra, abbiamo avuto un buon approccio. Sapevamo che non sarebbe stata una partita scontata, perché a livello internazionale non lo è mai. Abbiamo iniziato bene, sappiamo che stiamo lavorando per crescere e probabilmente questo momento doveva arrivare prima o poi. Sicuramente così fa male, in casa nostra e davanti ai nostri tifosi, però allo stesso tempo ci dà l’opportunità di andare là e avere la possibilità di ribaltare il risultato. Sarà uno scalino molto importante per il nostro percorso, per la nostra crescita, e inizieremo un po’ a vedere di che pasta siamo fatte".
Ripartirete dal primo tempo.
"Penso si tratti di esserne consapevoli. Magari quando l’altra squadra, giustamente, deve fare la partita per cercare di ribaltare il risultato, noi dobbiamo avere la forza di gestire il ritmo, di tenere in mano la partita, di capire i momenti e saperli leggere. È anche vero che siamo una squadra giovane, con poca esperienza in questo momento, e queste partite sono importanti per tutte, come gruppo".
Quando dice 'questo momento doveva arrivare' cosa intende?
"Intendo in generale il trovarci in un momento di difficoltà ed essere messe di fronte al fatto che va affrontato. Anche in qualche altra partita abbiamo rischiato. Non voglio parlare di fortuna, perché non credo si tratti di fortuna, però comunque si è respirata la possibilità di incontrare dei momenti difficili. Stasera è successo e adesso è il momento di dimostrare se siamo in grado di superarli".
Sui meriti delle avversarie.
"Sicuramente merito allo Sporting, perché va riconosciuta la loro fame, la loro voglia di ribaltare il risultato. Erano fuori casa e hanno fatto di tutto, com’è normale che sia. Ecco, questo dobbiamo aspettarcelo da tutti gli avversari e, proprio perché dobbiamo aspettarcelo, siamo le prime a dover pretendere qualcosa in più da noi. Ma sono sicura che arriverà".
