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SPAL, Missiroli: "Rastelli ha entusiasmo. Mancare i play-off sarebbe un fallimento"

SPAL, Missiroli: "Rastelli ha entusiasmo. Mancare i play-off sarebbe un fallimento"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 24 marzo 2021, 15:34Serie B
di Davide Soattin
fonte Inviato a Ferrara

Conferenza stampa di metà settimana in casa SPAL. A parlare è stato il centrocampista biancazzurro Simone Missiroli. Di seguito le sue dichiarazioni, raccolte dall’inviato di TuttoMercatoWeb.

Cos’è cambiato con Rastelli?
“Il mister è arrivato con grande entusiasmo e ha subito iniziato a lavorare sulle nostre teste, visto il momento non facile che stiamo attraversando. Ci ha dato anche due o tre concetti da sviluppare in campo prima della partita con il Cittadella perché il tempo era poco. Nel complesso c’è stato un cambio di atteggiamento che era necessario ma che ci era mancato. Ora lavoriamo più sull’intensità e sul possesso palla, ma questo non vuol dire che con Marino non lo facessimo. Anzi, sono però due modi di vedere il calcio diversi”.

Cos’è cambiato nel girone di ritorno?
“A saperlo, mister Marino sarebbe ancora qui con noi (sorride, ndr). Sia chiaro, non è mai stato solo lui il problema. Stavamo attraversando un periodo negativo lungo, dove avevamo raccolto solamente una vittoria in dodici gare per tanti motivi, tra cui le assenze di certi giocatori e qualche partita persa per demeriti nostri. Non siamo riusciti a dare continuità alle partite, sbagliando spesso l’approccio alla gara. Ci dispiace perché da questo punto di vista la responsabilità è soltanto nostra, di chi va in campo”.

Hai anche rinnovato nei giorni scorsi?
“Sì, insieme alla società ho trovato un accordo per i prossimi due anni, fino al 2023. Sono davvero contento perché volevo fare un percorso importante con la SPAL. Ho già collezionato 100 presenze e non vedo l’ora di farne altre”.

In che posizione la SPAL finirà la regular-season?
“Questa è una domanda non facile, ma l’obiettivo minimo sono i play-off. Non farli sarebbe un fallimento. Poi la classifica è talmente corta che basta un attimo per cambiarla”.

Le critiche dell’ambiente e dei tifosi come le avete vissute?
“Ci hanno fatto riflettere. Noi stiamo male quando facciamo delle prestazioni brutte. Tra di noi abbiamo parlato e lo abbiamo fatto anche con la dirigenza e la tifoseria. Speriamo che l’ultima vittoria con il Cittadella ci aiuti a ripartire. Ci deve dare la spinta per affrontare con la testa giusta le prossime gare dopo la pausa”.

TMW - A questo proposito, ora vi aspettano Chievo, Venezia e Lecce. Pensi si decida qui il vostro campionato?
“Sicuramente daranno una grossa indicazione sul nostro futuro. Ci mancano otto partite, ma le prossime tre sono fondamentali. Da lì capire se potremo riagganciare la corsa per la promozione diretta in A o stare nella zona play-off. Ma anche in questo caso, l’obiettivo è fare più punti possibili e guadagnare una posizione in classifica che sia vantaggiosa e ci permetta di partire con il piede giusto negli spareggi”.

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