Ad Ancona: "La scelta di richiamare Colavitto non è al risparmio. Ma sulle sue motivazioni"

Intervenuta a Radio Tua, come si legge sul Corriere Adriatico-Ancona, l'Ad dell'Ancona Roberta Nocelli ha spiegato le motivazioni che hanno portato il club a optare per l'esonero di mister Marco Donadel, e quelle che hanno invece portato a richiamare in panchina Gianluca Colavitto, esonerato sei mesi fa: "È una decisione dolorosa, della quale ci assumiamo in pieno la responsabilità. Purtroppo abbiamo 9 punti in 9 partite, ognuno può pensarla a suo modo. Ma se abbiamo deciso di compiere questa scelta è perché non abbiamo visto sul campo quello che ci aspettavamo. Sono state fatte tutte le valutazioni del caso, si è deciso il ritorno di Colavitto per dei motivi ben precisi. Contiamo molto sulle sue motivazioni, sul fatto che conosca già l'ambiente e alcuni dei calciatori che sono già in organico".

Conclude: "Gli altri dovrà, come dice sempre lui, decodificarli. Ci tengo a precisare che la scelta di richiamare Colavitto non è al risparmio. Abbiamo deciso di puntare nuovamente su di lui basandoci sulle motivazioni e sulle sue conoscenze. Affermare il contrario sarebbe un insulto ad un presidente che sta investendo molto sull'Ancona".