Ds Livorno: "Dura lottare contro avversari e contro la poca attenzione degli arbitri"
"La classifica è molto delicata, ma dobbiamo stare compatti perché con il duro lavoro niente è perduto: serve mentalità e forza caratteriale, ma l'attenzione è anche da portare anche sulla classe arbitrale": così, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, il Ds del Livorno Raffaele Rubino.
Che ha poi spiegato nel dettaglio: "Sono già diverse partite che perdiamo di misura, a fronte però di prestazioni dove la squadra tecnicamente dà il massimo, tanto che infatti le prove sono sempre di livello e non subiamo mai una goleada. Perdiamo per episodio, come è stato contro l'Alessandria dove l'arbitraggio ha spostato sempre il baricentro nella nostra metà campo oppure ieri, contro la Giana Erminio, dove il gol preso era in fuorigioco poiché chi ha segnato era già dietro il portiere che contrastava un altro giocatore in scivolata: e contro i lombardi era uno scontro diretto per salvarsi. A favore nostro non fischiamo mai niente, gli episodi iniziano a essere tanti e ci sono troppe indelicate valutazioni in un momento cruciale del campionato: non c'è solo chi deve salire, ma anche chi deve salvarsi".
La situazione societaria può magari un fardello che si riflette su di voi anche in campo?
"Io parlo solo sportivamente e non valuto altro, e così dovrebbe esser fatto, senza quella superficialità che troppo spesso vedo. Noi non molliamo, stiamo compatti fino alla fine senza mollare, ma se dobbiamo lottare contro gli avversari e persino contro la poca attenzione...".