FOCUS TMW - La Top 11 del Gir. A di Serie C: Vasic fa festa con la famiglia

E’ andata in archivio la 4^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Arzignano-Piacenza 3-0
Triestina-Pro Vercelli 1-1
Albinoleffe-Vicenza 1-1
Feralpisalò-Pergolettese 1-0
Lecco-Pro Sesto 0-2
Mantova-Trento 2-1
Novara-Virtus Verona 0-0
Padova-Pro Patria 3-0
Renate-Juventus 3-2
Sangiuliano-Pordenone 0-1

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-4-2:

Sibi (Virtus Verona): ottima prestazione al "Piola" per il portiere ospite, protagonista di un paio di interventi decisivi su Buric e Tavernelli. Trasmette sicurezza a tutto il reparto.
Dalmonte (Vicenza): per caratteristiche ha tutto per fare il terzino, ruolo inedito ma in cui sta crescendo tanto grazie ai consigli di Baldini. Segna il gol dell'1-1 che evita la seconda sconfitta in trasferta.
Suagher (Pro Sesto): un preciso colpo di testa a 12 minuti dalla fine condanna Tacchinardi all'esonero e consegna alla sua squadra tre punti importantissimi soprattutto per il morale.
Benedetti (FeralpiSalò): ormai le sue performance non sorprendono più. Una sicurezza al centro della retroguardia.
Benalouane (Novara): lo 0-0 finale certifica la giornata no degli attaccanti e quella molto positiva della retroguardia. Lui è il migliore in campo.
Pinato (Pordenone): da subentrante decide una partita spigolosa con un tiro perfetto su assist di Piscopo. Inserimento perfetto e pallone alle spalle di D'Alterio.
Vasic (Padova): sotto lo sguardo dei genitori e di tantissimi tifosi biancoscudati segna un eurogol: stop di petto, palleggio di testa e tiro al volo che lascia di sasso il portiere avversario. Un capolavoro.
De Francesco (Mantova): recupera il pallone dal quale nasce il gol del vantaggio dei virgiliani. Nella ripresa trasforma con freddezza il rigore della vittoria.
Marano (Renate): Stramaccioni stecca e lui segna il più classico dei proverbiali rigori in movimento. Nella ripresa mette due volte Maistrello davanti al portiere. Onnipresente.
Parigi (Arzignano): sfrutta due errori difensivi clamorosi del Piacenza per realizzare una doppietta nell'arco di 14 minuti. Sfiora il tris a fine primo tempo, crescente l'intesa con Grandolfo. Chiude con un assist al bacio per Barba.
Liguori (Padova): "E' come se fossi qui da una vita, a Padova mi trovo benissimo" ha dichiarato a fine gara, conferma del fatto che un calciatore rende se lavora in un contesto che gli piace e che lo aiuta. La doppietta in 8 minuti è logica conseguenza, la punizione da 25 metri è un autentico capolavoro.
Giuseppe Bianchini (Arzignano): lontana dalle luci dei riflettori la sua squadra si sta inserendo tra le grandi. Gioca sulle insicurezze di un Piacenza già in crisi e archivia la pratica in 20 minuti