FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: Lescano porta a casa il pallone

E’ andata in archivio la 6^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Alessandria-Pro Sesto 0-2
Pergolettese-Pro Patria 0-1
Triestina-Mantova 4-1
Virtus Verona-Novara 1-1
AlbinoLeffe-Legnago Salus 0-1
Giana Erminio-Arzignano 0-1
Pro Vercelli-Fiorenzuola 4-1
Trento-Padova 0-3
L.R. Vicenza-Atalanta U23 3-0
Lumezzane-Renate 2-3
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 3-3-4:
Desjardins (Novara): respinge di pugno, ma la difesa non allontana e Casarotto segna l'1-1. Da quel momento in poi, però, è baluardo insuperabile e nella ripresa ci mette guantoni e piedi in almeno tre circostanze.
Villa (Padova): terzino in una difesa a 4 o esterno nel 3-5-2 i compiti non cambiano. E' un difensore, ma con doti di spinta che piacciono tanto a Torrente e che gli consentono di varcare stabilmente la linea di metà campo per supportare i compagni a suon di cross. E' lui a sbloccare lo 0-0 con un meraviglioso sinistro all'incrocio.
Marianucci (Pro Sesto): uno degli obiettivi dei biancazzurri è ritrovare la solidità difensiva che, l'anno scorso, per lunghi tratti fu marchio di fabbrica. Vincere ad Alessandria per 2-0 aumenta autostima e consapevolezza di essere sulla strada giusta, lui è stato il migliore.
Saporetti (Pro Patria): avere in panchina un ex grande difensore come Colombo non può che essere d'aiuto. La sua prova è ampiamente sufficiente, importanti alcune chiusure su Caccavo.
Antoniazzi (Arzignano): dopo un primo tempo equilibrato, la formazione ospite parte subito forte e ingrana la quinta per provare a vincere fuori casa. L'impresa riesce grazie al suo sinistro chirurgico dal limite dell'area. Ci riprova in due occasioni.
Proia (Vicenza): calciatore di categoria superiore, per caratteristiche perfetto per il gioco di Diana grazie alla sua capacità di inserirsi dalle retrovie senza dare punti di riferimento. Il factotum biancorosso sblocca il risultato al 40' e nella ripresa ci mette muscoli e polmoni per aiutare la fase difensiva.
Tremolada (Renate): il centrocampista goleador, sedicesimo innesto di un'estate particolarmente intensa e ricca di operazioni di mercato, entra nella ripresa e completa la rimonta con un bel colpo di testa a 5 minuti dalla fine. Decisivo.
Lescano (Triestina): prende la scena nello scontro diretto col Mantova, la sua tripletta ridimensiona il quotato avversario e rilancia prepotentemente le quotazioni della squadra di Tesser. 27 minuti e tre gemme, con tanto di standing ovation del pubblico presente. Giornata indimenticabile.
Ferrari (Vicenza): "E segna sempre lui", verrebbe da dire. Il marchio di fabbrica di Diana è già riconoscibile, un gioco collettivo che esalta un centravanti che è Re Mida per questa categoria e che timbra il cartellino ancora una volta.
Maggio (Pro Vercelli): ma che partita ha fatto? Nel primo tempo ha messo al tappeto la difesa del Fiorenzuola con una doppietta di pregevole fattura. Il pallonetto al 45', quello del 4-0, è una perla di rara bellezza.
Rocco (Legnago): approfitta di un clamoroso errore di Borghini per involarsi verso la porta, saltare l'estremo difensore avversario e depositare il pallone nella porta sguarnita. Va vicino alla doppietta in diverse occasioni, sempre in agguato quando gli avversari sbagliano la tattica del fuorigioco e salgono in ritardo.
Attilio Tesser (Triestina): la sua presenza in panchina è manna dal cielo per chi milita in questa categoria, la sua squadra sta uscendo fuori alla distanza dopo una partenza altalenante e il 4-1 sul Mantova è emblema di credibilità e organizzazione tattica.
