Foggia, estorsioni a Canonico, arrestati quattro ultras. Club in amministrazione giudiziaria

Il Foggia ha visto concludersi due giorni fa la propria travagliata stagione sportiva, vincendo il play-out contro il Messina e mantenendo dunque la Serie C dopo una serie di vicissitudini, tra cui il passo indietro dell’ormai ex Presidente Nicola Canonico.
Proprio riguardo questo fatto nelle ultime ore sono usciti degli inquietanti dettagli, che hanno portato a quattro arresti e cinquantadue daspo per ultras rossoneri. Le indagini della Polizia di Stato hanno infatti portato alla luce una serie di atti criminali indirizzati all’ex proprietario e ad alcuni tesserati del club.
Le motivazioni sarebbero legate al mettere pressione a Canonico riguardo la messa in vendita della società dopo il rifiuto di quest’ultimo di concedere ai suddetti criminali la gestione di accrediti e sponsorizzazioni del Foggia Calcio.
Gli atti sarebbero iniziati il 18 Giugno 2023 con colpi di fucile diretti alla vettura del capitano, proseguendo poi con la collocazione di una bomba rudimentale piazzata vicino alla macchina dell’allora vicepresidente Emanuele Canonico. In più sono anche stati sventati due attentati ad altre vetture di importanti dirigenti.
Sulla base di tutto ciò il Tribubnale di Bari ha deciso di adottare il provvedimento di amministrazione giudiziaria per quanto concerne la società del Foggia Calcio. Una sorta di inedito per il mondo del calcio, che getta un’ombra lunga su una piazza sempre più funestata.
