Allegri vuole tornare, ma sceglierà un progetto. Non necessariamente per vincere

Massimiliano Allegri è pronto a tornare. Dopo un anno sabbatico in virtù dell'addio alla Juventus, il tecnico livornese ha intenzione di valutare ogni proposta che gli arriverà nelle prossime settimane, anche se ha le idee chiare per quelle che devono essere determinate circostanze. Se è vero che Roma e Milan ci hanno fatto un pensierino negli scorsi mesi - anche se i contatti sono stati piuttosto leggeri - e che l'Al Nassr lo aveva messo nel mirino per il dopo Pioli, la scelta può ricadere su un progetto.
Una situazione dove si possa fare calcio, anche senza necessariamente vincere. E con Antonio Conte che potrebbe consumare il divorzio con De Laurentiis, ecco che l'equazione con Allegri diventa abbastanza semplice. D'altro canto è sempre stato aziendalista, riceverebbe una squadra che non deve necessariamente fare meglio dell'anno prima (ma arrivare in Champions è l'obiettivo, come per Conte del resto) e potrebbe contare su diversi innesti, con la finestra di mercato finanziata dalla Champions League e dalla vendita di Osimhen.
Non sarà, eventualmente, l'unica opzione sul tavolo. Perché sono da vedere diverse opportunità, comprendenti anche l'Atalanta - ma che con Gasperini ha fatto progressi, probabile una permanenza - oppure club esterni. Complicatissima ma non assolutamente impossibile l'Inter, nella remotissima casualità che si dovesse interrompere il rapporto con Simone Inzaghi dopo questa stagione. Troppo presto per saperlo, visto che il piacentino ha ancora due possibilità sul tavolo e non da poco: Scudetto e Champions.
