Palermo ko a Foggia, Mirri: "Io il più arrabbiato di tutti. Cessione del club? Niente di nuovo"

A margine di un evento ufficiale della Lega Pro a Palermo, il presidente del club rosanero Dario Mirri è intervenuto anche per commentare il momento della sua squadra reduce dalla brutta sconfitta contro il Foggia: "Quanto mi ha fatto arrabbiare la sconfitta ? Direi tanto - si legge su MediaGol.it -. Sono il più arrabbiato di tutti, visto che sono il presidente. Ma come me sono infuriati anche i tifosi rosanero, il mister Silvio Baldini ed i calciatori del Palermo. E' chiaro che dobbiamo alzare la testa perché quando si cade poi ci si rialza. Ci sono poche alternative a questo. Inutile parlare, servono i fatti. Come Filippi, Baldini non è riuscito ad invertire il trend in trasferta dei rosanero? Questo purtroppo è sotto agli occhi di tutti. La squadra credo che in casa abbia fatto sempre abbastanza bene poi è ovvio che vorrei vincere sempre e non sono soddisfatto nemmeno del pareggio col Messina. Non mi fa piacere nessun risultato che non sia la vittoria. Fuori casa c'è questa fragilità da un punto di vista caratteriale, perché col Foggia ad esempio non ho visto divari tecnici. Le occasioni le abbiamo create anche noi. Se ci si arrende si perde senza combattere ma siccome noi dobbiamo combattere, chi vuole stare con noi deve lottare e allora sì che si può vincere".
Spazio, poi, anche ad alcune considerazioni sulla possibile cessione delle quote di maggioranza del club: "Se ci sono sviluppi? Nulla di nuovo, andiamo avanti tra mille ostacoli e contenziosi. L'obiettivo è quello di combattere e di fare risultati, poi il Palermo continuerà ad esistere a prescindere da Dario Mirri. Quello che abbiamo iniziato è solo l'avvio di un processo virtuoso, l'importante è avere voglia di fare e non voglia di demolire".
