Entella, Matteazzi: "Con Gallo immutata stima e affetto. Ma sono emerse vedute differenti"

"Abbiamo una proprietà con una solidità economica straordinaria, ma è necessario che la programmazione dell’attività diventi sempre più scrupolosa, ricercando la convivenza del risultato sportivo con il consolidamento della nostra identità e con una programmazione di medio termine sempre più lungimirante. Crediamo in una gestione sostenibile che ci permetta di essere più competitivi, un modello che abbiamo avviato 18 mesi fa e che vogliamo perfezionare". esordisce così, nell'intervista rilasciata a Il Secolo XIX-Levante, il Direttore Generale dell'Entella Matteo Matteazzi.
Che risponde poi alla questione legata all'allenatore: "La nostra intenzione era di dare continuità al lavoro con mister Gallo, nel corso del confronto con lui abbiamo però riscontrato alcune divergenze. Il mister ha un contratto anche per la stagione 25/26, ma, pur mantenendo intatta la stima e l’affetto reciproco dopo la splendida annata, è emersa, purtroppo, una mancanza di condivisione su alcuni elementi: la nostra idea è quella di avere un allenatore-manager con una visione estesa, integrata con la filosofia e le modalità operative della società e che voglia gestire ampie deleghe. È questo il punto su cui è mancata affinità".
Come abbiamo anticipato, con mister Fabio Gallo prossimo all'addio, è pronto Andrea Chiappella. Ma su questo il Dg non si sbilancia: "Stiamo valutando attentamente le alternative che il mercato ci ha proposto, per individuare un allenatore convinto della nostra progettualità pluriennale e del nostro approccio".
