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12 giugno 2006, è il Mondiale in Germania: l'Italia vince con il Ghana per 2-0 alla prima

12 giugno 2006, è il Mondiale in Germania: l'Italia vince con il Ghana per 2-0 alla primaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 12 giugno 2023, 00:00Accadde Oggi...
di Andrea Losapio

Quanti avrebbero pensato che l'Italia potesse vincere il Mondiale 2006 dopo un 1998 andato in archivio con una volée di Baggio a dieci centimetri dal palo e un 2002 che aveva visto Ahn sovrastare Paolo Maldini nel tempo supplementare di un Corea-Italia arbitrato da Byron Moreno. Alla fine i jolly finiscono e in quell'anno il girone non era semplice. C'erano gli USA, interessanti e quasi sempre arcigni quando si tratta di Mondiale, infatti la partita finì 1-1 con gol di Gilardino ed espulsione di De Rossi - quattro giornate, fino alla finale - oppure la Repubblica Ceca che due anni prima era arrivata a un passo dalla finale dell'Europeo: la miglior squadra per gioco, eliminata da un colpo di testa come tutte le altre sulla strada della Grecia.

E poi c'era il Ghana. Una signora squadra, con Kuffour in difesa, Essien e Muntari a centrocampo, Asamoah Gyan in attacco. L'antesignano del 2010, quando arrivò a un passo dalle semifinali. E l'Italia era in mezzo a Calciopoli, con la Juventus principale inquisita ma che formava il blocco della Nazionale con Buffon in porta, Zambrotta e Cannavaro in difesa, Camoranesi a centrocampo, Del Piero come primissimo sostituto in avanti. Poi l'allenatore era Marcello Lippi, uno che certamente non poteva che avere un'etichetta appiccicata. Arrivare al Mondiale 2006 sembrava raggiungere il 1982 per vari motivi. Lo fu soprattutto per quel che successe dopo.

Appunto, Italia-Ghana era la partita che rompeva il ghiaccio. Qualche brivido, tiraccio di Pirlo dalla distanza su azione d'angolo, palla in buca, 1-0. E poi, come di consueto, sofferenza. Controllata e garantita, almeno fino al minuto, quando Kuffour decide di sbagliare il retropassaggio per il proprio portiere, Iaquinta - appena entrato e grande scommessa di Lippi per il Mondiale - va diretto verso il pallone, salta Kingson e insacca a porta vuota per il 2-0. È l'inizio di una marcia trionfale. Ma nessuno lo saprà fino al 9 luglio successivo.

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