7 agosto 2024, Retegui va all'Atalanta. Trovato l'accordo con il Genoa per 22 milioni

Il 7 agosto del 2024 l'Atalanta aveva un problema grosso. Perché Gianluca Scamacca si era lesionato il legamento crociato del ginocchio nell'amichevole contro il Parma, costringendo i piani alti nerazzurri a muoversi per cercare di sostituirlo. Dovbyk era appena andato alla Roma per 35 milioni e poteva essere un nome, ma un anno fa il Genoa apriva, per la prima volta, alla cessione del proprio centravanti.
Così Mateo Retegui diventava un nuovo giocatore dell'Atalanta, in quattro e quattr'otto. Offerta da 22 milioni di euro di parte fissa, più 3 di bonus. Una necessità visti i conti in rosso (e poco blu) del Grifone, che poi cambierà di mano alla fine dell'anno. L'italoargentino invece si accordava per un quinquennale da oltre 2 milioni di euro all'anno, bonus inclusi. In pochi probabilmente avrebbero pensato che potesse fare anche meglio di Scamacca, almeno in termini realizzativi. 28 gol in 49 partite in tutte le competizioni.
Poi la cessione ai sauditi dell'Al Qadsiah per 68,5 milioni. Anche qui forse nessuno avrebbe pensato a una crescita così esponenziale per chi aveva già 25 anni. Un addio che ora ha scombinato anche la situazione Lookman, con l'Atalanta che chiede più soldi perché non ha (grande) necessità di cedere.
