20 marzo 1985, la Roma cerca l'impresa con il Bayern Monaco. Un anno dopo il Dundee

Il 20 marzo del 1985 la Roma ospita il Bayern Monaco per i quarti di finale di Coppa delle Coppe. La mente è al Dundee che, un anno prima, era stato ribaltato per 3-0 dopo lo 0-2 subito in Scozia dai giallorossi, nella strada verso la finale di Coppa dei Campioni. Anche quell'anno si arriva da uno 0-2, a Monaco, contro il Bayern. Tedeschi però nettamente più forti e che non si fanno imbrigliare dai romanisti, vincendo anche al ritorno per 1-2.
La Roma aveva appena cambiato guida. Eriksson ne era il direttore tecnico, con formalmente Clagluna come allenatore. Ma quello che entra nella storia è il coro "che sarà sarà" che viene intonato dai tifosi della Roma quando oramai la qualificazione era irrimediabilmente compromessa. Una curiosità: si giocava alle ore 15 nonostante sia una sfida di una coppa europea.
Al termine della partita il tecnico Udo Lattek - scomparso nel 2015 - commenterà. "Io sono rimasto sconvolto da quello che è successo all'Olimpico. In tanti anni di carriera non avevo mai visto una squadra che sta perdendo, che è eliminata, fuori dalla coppa, sostenuta così dai propri tifosi. Semplicemente meraviglioso, vorrei poterlo avere io un pubblico così. In Germania una cosa del genere non sarebbe accaduta, mai e poi mai. Che spettacolo, quasi mi sono emozionato".
Queste le parole di Soren Lerby, ora procuratore. "È stata una cosa entusiasmante, questo è stato lo spettacolo di folla più bello, più vero che io abbia mai visto. Non lo scorderò mai. Sono gli Italiani i veri grandi tifosi di calcio, ed io sono davvero orgoglioso di avere giocato e vinto davanti alla gente di Roma. Mi hanno commosso. Invidio i giocatori della Roma per questo".
Roma
Tancredi, Oddi, Bonetti (85' st Giannini), Ancelotti, Nela, Righetti, B. Conti, Cerezo, Pruzzo (46' Graziani), Chierico, Iorio
Allenatore: Clagluna-Eriksson.
Bayern Monaco
Pfaff, Dremmler, Willmer, Eder, Augenthaler, Lerby, Pfugler, Matthaus, Hoeness (69' Kogl), Nachtwelt, Marthy
Allenatore: Lattek.
