Andrea Scanzi: "La FIGC su BLM sbaglia tutto"

Leggo questo passaggio su Repubblica e non so se ridere o piangere.
“La Figc ribadisce ufficialmente che non si tratta comunque di un’adesione alla campagna Black Lives Matter contro il razzismo: “Come ha spiegato Chiellini, la squadra si inginocchierà per solidarietà con gli avversari, non per la campagna in sé, che non condividiamo. I giocatori austriaci non si sono inginocchiati e i nostri sono rimasti in piedi. Se quelli del Belgio lo faranno, anche i nostri saranno solidali con loro”.
Ora. Premesso che Chiellini non ha spiegato nulla, perché lui ha addirittura parlato di “battaglia contro il nazismo” (ciao core), il punto è: ma che razza di posizione è quella della FIGC?
La FIGC ritiene che il Black Lives Matter sia una moda e non serva a nulla? Okay, ci sta (si fa per dire), ma almeno assumiti le tue responsabilità. Invece no: la FIGC fa la solita scelta ponziopilatesca.
È contro la campagna in sé, perché “non la condividiamo” (su quali basi?), però l’Italia si inginocchierà in base a chi avrà davanti.
A singhiozzo. Una volta sì e una no. Per “solidarietà verso gli avversari”.
Ma solidarietà DE CHE? Che logica c’è dietro questa scelleratezza? Quindi, per dire, se tutto il Belgio venerdì prima del match si spogliasse lo faremmo anche noi? Se l’Austria avesse cantato “Finché la barca va” l’avremmo cantata anche noi? Se in un’eventuale (e auspicabile) semifinale gli avversari picchiassero l’arbitro lo faremmo anche noi? Per “solidarietà”?
Come cavolo fa la FIGC a sbagliare tutto ogni volta che si potrebbe dare attraverso il calcio un segnale etico e morale, magari “inutile” in concreto, ma nobilissimo come principio?
Roba da matti. Questa “linea guida” è semplicemente imbarazzante. Fa ridere. Fa piangere.
